Tratto da Ansa.it
Nord Cina, quasi 10mila morti per inquinamento carbone
Nord Cina, quasi 10mila morti per inquinamento carbone
SHANGHAI - Sono
9.900 le persone decedute prematuramente a Pechino, a Tianjin e nella
provincia dell'Hebei nel 2011 a causa dell'inquinamento causato dalle
centrali elettriche a carbone. Lo riferisce uno studio condotto da
Greenpeace con la collaborazione di esperti americani del settore. Oltre
ai decessi, secondo lo studio, le emissioni dannose sarebbero state
responsabili anche di 11.110 casi di asma e 12.100 casi di bronchite.
Tra le morti, 850 sarebbero avvenute per cancro legato a metalli pesanti - come l'arsenico, il piombo, il cadmio e il nichel - e il resto sarebbero state attribuite a ictus, problemi cardiaci e respiratori comunque derivati dall'inquinamento.
Il rapporto ha ulteriormente fatto aumentare la preoccupazione della popolazione sulla questione dell'inquinamento e sui danni che puo' provocare alla salute. ....Ma la situazione peggiore sembra quella rinvenuta nella provincia dell'Hebei, nella Cina settentrionale, che e' il terzo maggior consumatore di carbone nel paese e dove sono avvenuti la maggior parte dei decessi. Pechino dal canto suo sta cercando di ridurre il suo consumo nazionale di carbone, portandolo da 27 milioni di tonnellate nel 2010 a 20 milioni di tonnellate nel 2015, laddove la provincia dell'Hebei da sola nel 2011 ha consumato 307 milioni di tonnellate di carbone.
''Per l'Hebei - ha spiegato Huang Wei, che conduce per Greenpeace una campagna sul clima - e' arrivato il momento di fare cambiamenti sostanziali e ridurre il suo consumo di carbone che ha provocato ben 6700 morti premature nella zona''.
Tra le morti, 850 sarebbero avvenute per cancro legato a metalli pesanti - come l'arsenico, il piombo, il cadmio e il nichel - e il resto sarebbero state attribuite a ictus, problemi cardiaci e respiratori comunque derivati dall'inquinamento.
Il rapporto ha ulteriormente fatto aumentare la preoccupazione della popolazione sulla questione dell'inquinamento e sui danni che puo' provocare alla salute. ....Ma la situazione peggiore sembra quella rinvenuta nella provincia dell'Hebei, nella Cina settentrionale, che e' il terzo maggior consumatore di carbone nel paese e dove sono avvenuti la maggior parte dei decessi. Pechino dal canto suo sta cercando di ridurre il suo consumo nazionale di carbone, portandolo da 27 milioni di tonnellate nel 2010 a 20 milioni di tonnellate nel 2015, laddove la provincia dell'Hebei da sola nel 2011 ha consumato 307 milioni di tonnellate di carbone.
''Per l'Hebei - ha spiegato Huang Wei, che conduce per Greenpeace una campagna sul clima - e' arrivato il momento di fare cambiamenti sostanziali e ridurre il suo consumo di carbone che ha provocato ben 6700 morti premature nella zona''.
18 giugno
Leggi anche su Lettera 43.it
SVILUPPO INSOSTENIBILE
Nessun commento:
Posta un commento