Tratto da Qualenergia
Tra le 14 e le 15, per la
prima volta nella storia, il prezzo d'acquisto dell’energia elettrica
(PUN) è sceso a zero su tutto il territorio nazionale. Ciò significa che
in quelle due ore della giornata energia solare, eolico e idroelettrico
hanno generato il 100% dell'elettricità italiana.
Un evento atteso da tempo che è il sintomo di un cambiamento in atto.
Un evento atteso da tempo che è il sintomo di un cambiamento in atto.
Domenica 16 giugno 2013, tra le 14 e le
15, per la prima volta nella storia, il prezzo d'acquisto dell’energia
elettrica (PUN) è sceso a zero su tutto il territorio nazionale (vedi sintesi GME).
Ciò significa che in quelle due ore energia solare, eolico e
idroelettrico hanno prodotto il 100% dell'elettricità italiana (vedi
grafico sopra). Se l’evento, in una giornata completamente soleggiata e
sufficientemente ventosa, poteva essere probabile nelle regioni
meridionali, un po’ sorprende che sia accaduto anche per le aree del
centro nord, dove comunque un ruolo determinante lo potrebbero aver
giocato anche le buone riserve nei bacini idrici accumulatesi negli
scorsi mesi.....
Un fenomeno, quello del prezzo
dell'elettricità all'ingrosso a zero, che finora si era verificato solo
per alcuni prezzi zonali, ma mai per tutte le zone del paese,
portando quindi il Prezzo Unico Nazionale, cioè il PUN, a zero.......
Un recente studio di Althesys dimostrava come il solo fotovoltaico già nel 2012 aveva spostato i valori delle medie orarie dei prezzi, tanto che oggi il picco di prezzo non coincide più con la massima domanda
di elettricità.
Un’ulteriore prova di come il crescente contributo delle rinnovabili stia tenendo bassi i prezzi dell'elettricità.
“La
capacità di offerta delle rinnovabili in Italia sembra garantire ormai
in termini di domanda istantanea una copertura del 100% di rinnovabili
in quei momenti in cui il fabbisogno è basso come nelle domeniche
primaverili ed estive”, commenta a QualEnergia.it Alessandro Marangoni di Althesys.
Per Gianni Silvestrini,
direttore scientifico di QualEnergia, “quanto accaduto domenica 16
giugno è un’ulteriore dimostrazione degli effetti della rapida
penetrazione delle rinnovabile in Italia, che a maggio hanno addirittura
coperto più del 50% della produzione di energia elettrica”.
“Oltre a incidere sul risparmio netto in termini di prezzo
dell’elettricità e alla riduzione delle emissioni – ha detto Silvestrini
- la diffusione delle fonti rinnovabili comporta anche una diminuzione delle importazioni di combustibili fossili, riducendo l’elevato saldo negativo del bilancio energetico nazionale”......
Domenica, in quelle due ore che resteranno nella Storia del sistema energetico italiano, sul mercato c'erano solo loro: le energie pulite, ed ecco perchè il PUN è caduto a zero.
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