TORTONA :L’Unità di Senologia dell’ospedale di Tortona, tra i primi 4 centri
in Italia impegnati nella lotta contro il cancro al seno, dopo uno
studio su donne del territorio durato 5 anni alla ricerca delle
modificazioni genetiche indicate dalle sigle BrCa1 e BrCa2, ha scoperto
che le cause vanno cercate in fattori di natura ambientale e non
genetica.
«Siccome nella zona l’incidenza del cancro al seno è sempre importante - dice la dottoressa Maria Grazia Pacquola, responsabile dell’Unità di Senologia -, avevamo pensato di cercare una causa familiare, genetica. Grazie al finanziamento dell’associazione Franca Cassola Pasquali (60.000 euro), per 5 anni abbiamo selezionato donne a rischio, fatto loro un prelievo di sangue e studiato il loro Dna alla ricerca di geni modificati.
Non abbiamo trovato una prevalenza significativa di alterazioni genetiche che spiegassero l’incidenza di malattia fra le nostre donne, per cui le cause vanno ricercate in fattori di natura prevalentemente ambientali»
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Tratto dall' intervento del Medico Isde Giovanni Ghirga
“Inquinamento e reati ambientali – Le battaglie a tutela della salute nei posti di lavoro e nella vita quotidiana dei cittadini”.
Savona 21 marzo, 2013
L’esposizione all’arsenico rappresenta un rischio per l’insorgenza del cancro al seno (Sodium arsenite alters cell cycle and MTHFR, MT1/2, and c-Myc protein levels in MCF-7 cells http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19766132)”
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