Tratto da Panorama.it
Vado Ligure, sulla centrale a carbone di De Benedetti indaga l'Antimafia.
La grande centrale della Tirreno Power, di cui la famiglia De Benedetti è azionista, viene indagata dall’Antimafia di Genova anche per lo smaltimento del carbone bruciato.
Intanto «La Repubblica» continua a ignorare le inchieste.....
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A pag 77 l' articolo di Antonio Rossitto
ITALIA DEI VELENI / 2
A Savona l'aria è rarefatta. Gli echi della fragorosa inchiesta sull' inquinamento ambientale della Tirreno Power non si sono ancora spenti.La Procura indaga alacremente: questo è certo.Una consulenza tecnica ,consegnata nel giugno 2013,ai magistrati,ha dato corpo ai timori di chi vive all' ombra della centrale a carbone...........
Un' inchiesta complessa e mastodontica,su cui pendono le speranze di cittadini,famiglie delle vittime ed associazioni ambientaliste....
Investigatori e Magistrati sono intenzionati ad andare sino in fondo.
Anche per rispondere alle paure della popolazione,che si sente abbandonata da distratti amministratori e blandi controllori.
Il filone principale sui danni alla salute per l'inquinamento ambientale e' in mano al Procuratore di Savona.
A VADO PER QUARANT'ANNI HANNO INALATO CARBONE E PAURA : ADESSO ,ALL'OMBRA DELLE CIMINIERE ,SI RESPIRA UN REFOLO DI SPERANZA .
E L'AZIENDA ATTACCA : "NOTIZIE DISTORTE"
......Il 10 Ottobre ha diffuso sul web una brochure:"Per un informazione trasparente,basata su dati e fatti".
Scopo dell' opuscolo telematico:"Confutare notizie non verificate o frutto di distorsioni."Partendo da quest'assioma la società si inerpica nel tortuoso sentiero della verità.
LA SUA.
Qualche esempio. L' azienda scrive di "confortante qualità dell' aria."Peccato che i sindaci di Vado e di Quiliano a settembre del 2012 scrivano di "serie preoccupazioni dal punto di vista sanitario."
Grande spazio viene dato anche ai risultati di un'indagine epidemiologica del 2008 dell' Istituto Nazionale per la ricerca sul cancro. Dimenticando che l' Ordine dei Medici di Savona denunciò le "molte e gravi omissioni"dello studio.
La Tirreno Power conclude con uno sguardo al futuro: dopo l'ampliamento della centrale "le emissioni saranno ridotte fino al 70 % rispetto al 2012".
Piccolo particolare :nell'attesa ,per altri 8 anni ,i vecchi gruppi continueranno a funzionare con limiti clamorosamente superiori rispetto alle "migliori tecnologie disponibili.".......
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