TRATTO DA QUALENERGIA
Sempre trend in calo per domanda e produzione elettrica in Italia
La domanda di elettricità in Italia ha
avuto un calo del 4% rispetto al febbraio 2013. Stesso andamento per la
produzione interna che ha registrato una diminuzione del 5%, con un
decremento produttivo del termoelettrico pari al 16,1%. Addirittura,
rispetto al mese di febbraio 2012 mancano all'appello circa 5 TWh.
Exploit dell'idroelettrico. I dati mensili di Terna.
Anche a febbraio la domanda di elettricità in Italia ha avuto un calo del 4% rispetto al febbraio 2013.
E’ interessante, e drammatico al tempo stesso, il fatto che depurando
il dato dal solo effetto della temperatura, la variazione della domanda
rettificata risulterebbe pari a -1,9%. Infatti, rispetto allo stesso
mese dello scorso anno, questo ultimo febbraio ha registrato una
temperatura media di circa 4,5 °C superiore (stessi i giorni lavorativi: 20). I dati si desumono dal rapporto mensile di Terna (vedi pdf). Dal grafico si noti l’andamento di decrescita della domanda dal gennaio 2010.
Sempre in termini di richiesta di energia elettrica, a livello territoriale,
si può notare come la variazione tendenziale di febbraio 2014 sia
ovunque negativa: al Nord -3,0%, al Centro -4,0% e al Sud -6,0% (da
segnalare in Sicilia -10,3%).
Per quanto concerne la produzione il calo di febbraio 2014 è stato del 5%, soprattutto per il deficit produttivo del termoelettrico che questo mese è stato del -16,1%
sul febbraio 2013. Nel mese sono 15,8 i terawattori prodotti dal
termoelettrico. Ad esempio a febbraio 2012 era stati 20,7, cioè si hanno
quasi 5 miliardi di chilowattora di differenza. Grazie anche alla
piovosità di febbraio è da rimarcare il notevole incremento della produzione da idroelettrico
sullo stesso mese 2013 (+ 42,3%). Buona la produzione dell’eolico
(+11,3%). Stabile il fotovoltaico. Insignificante l’esportazione di
elettricità, con un saldo con l’estero di +3,2%.
Se guardiamo a questo primo scorcio del 2014, notiamo che l’attuale trend non sembra affatto invertirsi. Il calo della domanda (51,7 TWh) è del 4%
sullo stesso periodo 2013, con una produzione interna anch’essa in
diminuzione, -4,9%, soprattutto con un termoelettrico che crolla del
14,4%. Importante la produzione idroelettrica (oltre 8,4 TWh in due
mesi) con un +41,4%. Nel periodo gennaio-febbraio 2014, le rinnovabili hanno coperto il 38% della produzione e il 32% della domanda, grazie soprattutto alla fonte idrica. QUI L'ARTICOLO INTEGRALE
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