COOKIES POLICY DI UNITIPERLASALUTE.

QUESTO BLOG UTILIZZA COOKIES ,ANCHE DI TERZE PARTI.SCORRENDO QUESTA PAGINA ,CLICCANDO SU UN LINK O PROSEGUENDO LA NAVIGAZIONE IN ALTRA MANIERA ,ACCONSENTI ALL'USO DEI COOKIES.SE VUOI SAPERNE DI PIU' O NEGARE IL CONSENSO A TUTTI O AD ALCUNI COOKIES LEGGI LA "COOKIES POLICY DI UNITIPERLASALUTE".

16 aprile 2014

Sorgenia, domani riunione tra adviser società-banche creditrici


Tratto da Reuters Italia

Sorgenia, domani incontro adviser società-banche creditrici

mercoledì 16 aprile 2014 17:24
"L'accordo è vicino, le b
anche e gli adviser di Sorgenia si incontreranno domani", dice a Reuters una fonte a conoscenza del dossier. Un'altra fonte sottolinea che "il clima è positivo: l'incontro di domani servirà per portare avanti l'operazione".MILANOle banche creditrici e l'adviser di Sorgenia, la società controllata dalla Cir in crisi di liquidità, per discutere del piano di salvataggio. In questi giorni gli adviser delle due parti si sono incontrati e hanno verificato che il canale per chiudere l'operazione è ancora aperto.
MILANO, 16 aprile (Reuters) - E' attesa per domani una nuova riunione fra le banche creditrici e l'adviser di Sorgenia, la società controllata dalla Cir in crisi di liquidità, per discutere del piano di salvataggio. In questi giorni gli adviser delle due parti si sono incontrati e hanno verificato che il canale per chiudere l'operazione è ancora aperto.

"L'accordo è vicino, le banche e gli adviser di Sorgenia si incontreranno domani", dice a Reuters una fonte a conoscenza del dossier. Un'altra fonte sottolinea che "il clima è positivo: l'incontro di domani servirà per portare avanti l'operazione".

Venerdì scorso, al termine di una riunione durata due giorni, il Cda del produttore e distributore di energia elettrica e gas gravato da un indebitamento di circa 1,9 miliardi di euro, ha deciso di dare mandato all'AD, Andrea Mangoni, di discutere e negoziare con gli istituti di credito alcuni aspetti del piano che comunque non metterebbe in discussione lo schema generale: aumento di capitale da 400 milioni con conversione dei crediti in azioni, emissione di un convertando da 200 milioni e nuova finanza per 256 milioni.

Il piano sarà portato avanti utilizzando la 182 bis, procedura di ristrutturazione del debito. Se la Cir non dovesse partecipare all'aumento direbbe addio al business dell'energia perché azzererebbe la propria quota, oggi, al 53% del capitale. L'altro socio, l'austriaca Verbund, ha già fatto sapere che non parteciperà all'aumento.....

Nessun commento: