Ripubblichiamo l'articolo del 19 giugno di Trucioli
Vado Ligure: solidali con i lavoratori, non con i lobbisti del carbone .........
Non si può, nè si deve, ma non certo attribuendo le responsabilità della crisi alla magistratura che ha sequestrato gli impianti, bensì a ....(leggi su
Trucioli ....)
Questo per mettere le cose in chiaro.
Il lavoro si difende in primo luogo assicurando la cassa integrazione a tutti, facendone gravare su Sorgenia l’onore ( e non su tutti). Imponendole gravami del risanamento, della bonifica e del piano di riconversione delle aree contaminate dall’uso ‘scellerato’ del carbone.
Non certo con la riattivazione dei due gruppi ormai obsoleti che devono essere chiusi definitivamente alla produzione.
Quindi piena adesione alla marcia dei lavoratori su Vado Ligure che deve dare risposte reali e veritiere, senza spacciare illusione e presunte menzogne sposando in modo chiaro e forte l’ipotesi della bonifica integrale del sito che impieghi le attuali maestranze negli anni a venire.
Nel frattempo un commissario ad acta predisponga (come a Taranto) il piano della riconversione produttiva finanziata dalla proprietà, unico modo per difendere una prospettiva occupazionale proiettata sul medio periodo.....
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