Tratto da valori.it
La fonte di energia più economica? È il vento
Qual è la fonte energetica più economica in assoluto? La risposta può stupire: se si prendono in considerazione anche le esternalità, vale a dire l'impatto sulla qualità dell'aria, sulla salute umana e sul cambiamento climatico, la più conveniente è l’eolico sulla terraferma...
È questa la tesi di un report scritto dal centro di ricerca e consulenza specializzato Ecofys per conto della Commissione europea. Dallo studio emerge che produrre1 MWh con le pale eoliche sulla terraferma costa circa 105 euro, mentre i costi per gas naturale e carbone salgono rispettivamente a 164 e 233 euro. L’eolico offshore invece si colloca circa sui 125 euro per MWh, alla pari di solare e nucleare.
Ad oggi, fa notare il quotidiano Guardian, la Commissione ha preferito pubblicare solo alcuni estratti del rapporto, senza includere le parti relative ai costi sanitari e ambientali.
Questi dati «evidenziano il vero costo della dipendenza dell’Europa dalle fonti fossili – ha affermato il vice-amministratore delegato dell’Associazione europea dell’energia eolica Justin Wilkes –.
Questi dati «evidenziano il vero costo della dipendenza dell’Europa dalle fonti fossili – ha affermato il vice-amministratore delegato dell’Associazione europea dell’energia eolica Justin Wilkes –.
Si punta costantemente il dito sulle rinnovabili, accusandole di essere troppo costose e un salasso per i contribuenti. Questo report non solo rivela l’allarmante costo del carbone, ma presenta anche l’eolico onshore come una soluzione più conveniente a livello economico e ambientale». ...
14 Ottobre 2014
Valentina Neri
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