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12 gennaio 2015

La multinazionale tedesca E.ON vende tutte le sue centrali elettriche a gas e carbone in Italia

Tratto da Greenreport

La tedesca E.ON vende tutte le sue centrali elettriche a gas e carbone in Italia                          12 gennaio 2015
Cartina impianti E.ON
La multinazionale tedesca E.ON ha deciso di vendere i suoi asset di generazione elettrica a carbone e a gas in Italia al gruppo energetico ceco Energetický a Průmyslový Holding (EPH). Non si tratta di un fulmine a ciel sereno; da tempo E.ON cercava acquirenti per i suoi impianti sparsi lungo lo Stivale, nell’intento di far proseguire la propria ritirata dall’Italia. Adesso, in una nota ufficiale, spiega di aver trovato il compratore giusto per questi importanti asset.
«In EPH, E.ON afferma di aver «identificato un acquirente per l’acquisizione di tutte le sue attività di produzione termoelettrica in Italia, che si è pienamente impegnato per l’ulteriore sviluppo a lungo termine di questi asset, contribuendo così a garantire la sicurezza della fornitura energetica per il Paese. La società ceca, con sede a Praga, è un gruppo energetico verticalmente integrato presente in diversi Paesi europei». La transazione è soggetta all’approvazione della Direzione Antitrust della Commissione Europea, e si prevede che l’operazione si possa concludere nel secondo trimestre del 2015......
L’incontro tra domanda e offerta di energia elettrica rimane nonostante tutto ancora molto distante nel nostro Paese, una motivazione non secondaria nella scelta di E.ON di allontanarsi. Come riportato recentemente da Legambiente, «i dati sono chiari: in Italia ci sono oltre 125.000 MW di potenza installata con una disponibile reale (al netto delle manutenzioni e dei fattori di indisponibilità) di oltre 78.700 MW a fronte di una domanda di punta è rimasta pressoché invariata e che non ha mai superato i 56.822 MW (massimo picco storico)».

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