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15 marzo 2015

L'economia globale cresce,l'aumento della CO2 si ferma:si può produrre più ricchezza con meno costi ambientali.

Tratto da La Repubblica 
Antonio Cianciulo
ROMA  -  Per la prima volta l'economia  globale cresce mentre le emissioni di CO2 non aumentano. Il dato, riferito al 2014, viene dall'Agenzia internazionale dell'energia e segnala una svolta epocale. Benessere economico e inquinamento smettono di viaggiare in tandem: si può produrre più ricchezza con meno costi ambientali. Negli ultimi 40 anni le emissioni serra si erano fermate solo tre volte, ma sempre in presenza di una crisi economica.

"Questo fatto mi dà la speranza che l'umanità riuscirà a lavorare insieme per combattere il cambiamento climatico, la più grave minaccia a cui dobbiamo far fronte: per la prima volta si è registrato il disaccoppiamento tra crescita ed emissioni  inquinanti", ha dichiarato Faith Birol, chief economist della Aie.

Un cambio di rotta destinato a incidere anche sui risultati della conferenza Onu di fine anno a Parigi: il vertice da cui dovrebbe emergere il piano globale per il taglio delle emissioni serra che minacciano di far saltare l'equilibrio climatico con conseguenze devastanti. Nel 2009 al summit di Copenaghen l'intesa fallì soprattutto per le resistenze dei Paesi di nuova industrializzazione, per nulla intenzionati a cambiare la loro direzione di marcia.

Oggi però, dopo cinque anni di disastri climatici che hanno portato ondate di siccità nel cuore dell'Asia e aumentato la pericolosità degli uragani, il consenso attorno alle proposte di sicurezza climatica è cresciuto e le possibilità offerte dallo sviluppo della green economy cominciano a essere colte.
Il risultato è che nel 2014 il livello di emissione di CO2 si è fermato a quota 32,3 miliardi di tonnellate mentre il Pil globale è cresciuto del 3%. Merito soprattutto  - osserva l'Agenzia internazionale dell'energia - del lungo pressing ecologico dell'Europa, di un maggior impegno degli Stati Uniti e della recente riconversione cinese.

Secondo i dati del Financial Times negli ultimi cinque anni le economie dei Paesi Ocse sono cresciute del 7% mentre le emissioni serra diminuivano del 4%. E la Cina ha rilanciato con forza la sua produzione da fonti rinnovabili e l'efficienza energetica chiudendo una parte delle centrali a carbone più inquinanti e cominciando nel 2014 a far scendere le emissioni nonostante il forte ritmo di crescita.


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