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26 maggio 2015

Quanto ci costano i combustibili fossili?10 MILIONI DI DOLLARI AL MINUTO IN SOVVENZIONI


Tratto da Ecoreport

Quanto ci costano i combustibili fossili?


WASHINGTON - Quanto ci costano i combustibili fossili? Una cifra “scioccante” pari a 5.3000 miliardi di dollari l’anno. Per farsi un’idea, vi basti pensare che nel 2015 la stima dei costi supererà di gran lunga la spesa sanitaria di tutti i governi mondiali, rappresentando un valore pari al 6,5% del Pil mondiale. Proviamo allora a capire perché in un’Era in cui le problematiche legate ai combustibili fossili, nonostante i danni all’ambiente e come diretta conseguenza alla salute umana, influiscano in modo così predominante anche sulla nostra economia.
10 MILIONI DI DOLLARI AL MINUTO IN SOVVENZIONI - Il primo dato da analizzare è l’ultima analisi realizzata dal Fondo monetario internazionale che ha realizzato una stima dei costi, includendo anche le cifre date dai governi alle compagnie al netto delle tasse e i costi non pagati da chi inquina per bruciare carbone, olio e gas. Stiamo parlando appunto di 5.300 miliardi di dollari l’anno, in cui le compagnie che producono combustibili fossili ricevono di fatto l’equivalente di 10 milioni di dollari al minuto di “sovvenzioni“.
I COMBUSTIBILI FOSSILI - Carbone, petrolio e gas naturale. Quando parliamo di combustibili fossili, ci riferiamo a questi 3 combustibili che derivano dalla trasformazione della sostanza organica in forme più stabili e ricche di carbonio. Sono fonti energetiche non rinnovabili, poiché il loro utilizzo ai ritmi attuali pregiudica la loro disponibilità per le generazioni future.
SOVVENZIONI AL CARBONE - Secondo gli ultimi dati analizzati dal Fondo monetario internazionale, di quei 5.3000 miliardi di dollari l’anno, il combustibile che riceve maggiori sovvenzioni è il carbone, con poco più della metà del totale. Il motivo? I danni ambientali dovuti alla sua produzione, ma soprattutto perché nessun Paese fissa delle accise significative sul suo consumo.
PETROLIO E GAS - Al secondo posto si colloca il petrolio, che ottiene un terzo dei sussidi dato il suo grande uso per i trasporti. Tutto il resto va al gas. E i Paesi che pagano maggiormente le sovvenzioni? La Cina con 2.300 miliardi di dollari è il Paese che fornisce la maggior parte di queste sovvenzioni, seguita da Usa con 700 miliardi e Russia con 335 miliardi. L’Unione europea riconosce invece sussidi per 330 miliardi.
INVESTIMENTI PER EFFICIENZA E RINNOVABILI SCORAGGIATI - Secondo il Fmi, l’impatto fiscale, ambientale e sul welfare di una riforma di questi finanziamenti potrebbe essere enorme: eliminare le sovvenzioni nel 2015 potrebbe aumentare le entrate dei governi di 2,9 miliardi di dollari (3,6% del Pil mondiale), tagliare le emissioni globali di carbonio di oltre il 20% e ridurre del 55% le morti premature legate all’inquinamento dell’aria salvando così 1,6 milioni di vite ogni anno. Lo studio, inoltre, sottolinea come sovvenzionare i combustibili fossili scoraggi gli investimenti per efficienza energetica e rinnovabili.Continua a leggere qui

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