Tratto da Gofossilfree
Cattolici, movimenti religiosi di diverse fedi e tante persone che hanno a cuore le questioni legate ai cambiamenti climatici e all’ambiente marcieranno sino a San Pietro per ringraziare Papa Francesco della sua enciclica e inviteranno i leader mondiali a raggiungere presto un accordo sul clima.
La marcia sarà un evento gioioso con artisti, musicanti, esponenti di diverse religioni, ricercatori e altri.
Le comunità religiose di tutto il mondo sono chiamate a partecipare a questo evento di solidarietà con musiche e strumenti in Piazza San Pietro alle ore 12 di domenica 28 giugno.
Promotori.
In collaborazione con
- Associazione Botteghe del Mondo
- Azione Cattolica
- Cardinal Tagle, Archdiocese of Manila
- Catholic Climate Covenant
- Catholic Earthcare Australia
- Coalizione italiana “Parigi 2015: mobilitiamoci per il clima”
- Comunità di Sant’Egidio
- Comuità latino americana
- Christian Life Community (International)
- Diocesi Roma Centro
- Franciscan Action Network
- Global Catholic Climate Movement
- Greenaccord
- Greenpeace
- Legambiente
- Link 2007
- Marevivo
- Oxfam
- Pax Christi International
- Pax Christi Italia
- WWF
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Tratto da WWF
Sul clima Renzi stupisca tutti
Rispetto agli Stati generali sul clima che si stanno svolgendo oggi a Roma, il WWF commenta:
“Siamo lieti che il Presidente del Consiglio abbia detto che il clima deve diventare una priorità politica. Ci auguriamo che questo porti a decisioni e azioni tempestive e coerenti non solo per i prossimo 6 mesi, ma da oggi ai prossimi anni.
L’Italia oggi investe soldi nel gas con infrastrutture sovradimensionate che dureranno troppi decenni, ma il settore elettrico continua a bruciare soprattutto il carbone.
Inoltre si frappongono ostacoli alle rinnovabili e all’autoconsumo, mentre sull’efficienza energetica si fanno pochi fatti e si spreca molta inefficiente retorica.
Il WWF chiede al presidente Renzi di stupire davvero tutti, per esempio emanando da subito standard obbligatori per le centrali che impediscano l’uso del carbone - molto più severi di quelli che si discutono a livello UE e pubblicando una Strategia nazionale sul clima che porti l’Italia a fare sistema e a diventare un paese chiave in termini di produzione e innovazione tecnologica sulle rinnovabili e l’efficienza energetica.
E' vero che sul clima non ci si deve dividere, ma unirsi: per rendere possibile il futuro, però, bisogna sconfiggere il passato.
Domenica 28 giugno marcia per il clima a San Pietro.
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“Siamo lieti che il Presidente del Consiglio abbia detto che il clima deve diventare una priorità politica. Ci auguriamo che questo porti a decisioni e azioni tempestive e coerenti non solo per i prossimo 6 mesi, ma da oggi ai prossimi anni.
L’Italia oggi investe soldi nel gas con infrastrutture sovradimensionate che dureranno troppi decenni, ma il settore elettrico continua a bruciare soprattutto il carbone.
Inoltre si frappongono ostacoli alle rinnovabili e all’autoconsumo, mentre sull’efficienza energetica si fanno pochi fatti e si spreca molta inefficiente retorica.
Il WWF chiede al presidente Renzi di stupire davvero tutti, per esempio emanando da subito standard obbligatori per le centrali che impediscano l’uso del carbone - molto più severi di quelli che si discutono a livello UE e pubblicando una Strategia nazionale sul clima che porti l’Italia a fare sistema e a diventare un paese chiave in termini di produzione e innovazione tecnologica sulle rinnovabili e l’efficienza energetica.
E' vero che sul clima non ci si deve dividere, ma unirsi: per rendere possibile il futuro, però, bisogna sconfiggere il passato.
Domenica 28 giugno marcia per il clima a San Pietro.
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