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16 novembre 2015

Jacopo Fo Il fumo nuoce gravemente alla salute. Anche l’aria

Riportiamo l'  articolo de  Il Fatto Quotidiano

Il fumo nuoce gravemente alla salute. Anche l’aria


                    di  8 settembre 2015
Radio Vaticana cita i dati sui morti causati da tutte le guerre e dal terrorismo nel mondo nel 2014 secondo la ricerca realizzata dall’Institute for Economic and Peace (Iep). Cifre spaventose che registrano un aumento del 60 per cento rispetto al 2012. Un massacro del quale, fortunatamente, i media si sono accorti.Una cappa di disinteresse avvolge invece i dati sui morti per l' inquinamento atmosferico nonostante l’Organizzazione Mondiale della Sanità abbia presentato nel maggio 2015, al Ginevra l’Health Assembly, un rapporto spaventoso sulla tossicità dell’aria nelle grandi città: 3,7 milioni di morti all’anno. Sui pacchetti di sigarette c’è scritto che “Il fumo nuoce gravemente alla salute”, mentre non c’è un avviso sotto il cartello di ingresso delle grandi città come Milano: “L’aria nuoce gravemente alla salute”.
La strage planetaria è in aumento anche se un miglioramento c’è stato nei paesi industrializzati, ad esempio nel 2014 in Europa ci sono stati “solo” 600 mila morti (sempre secondo l’Oms).
Galoppa invece il peggioramento nei Paesi in via di sviluppo. La pianura Padana, per dire, è una delle aree europee messe peggio. 
                                     La foto qui sotto mostra la condizione.
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Questa situazione è confermata anche dalle foto via satellite pubblicate da Legambiente che evidenziano le concentrazioni di smog.
                   pollution_europe_hires
I dati sul numero di morti ogni anno in Italia sono contrastanti. Le stime più basse parlano di 30 mila all’anno.  Anche sui costi per l’Italia i dati sono ballerini, e comunque parliamo di cifre da capogiro. La stima più bassa è di 97 miliardi di dollari all’anno. A livello mondiale il costo sarebbe di 1.600 miliardi di dollari.
Le soluzioni ci sono
Come ho detto miglioramenti ci sono stati. Le detrazioni fiscali per chi migliora l’efficienza energetica degli immobili e l’obbligo di ammodernare gli impianti di riscaldamento sono iniziative molto positive visto che i consumi domestici incidono sull’inquinamento delle nostre città più degli automezzi. Anche gli incentivi per i mezzi di trasporto meno inquinanti sono positivi e hanno dato risultati indiscutibili.
Il problema è che questi interventi avanzano con una lentezza che sembra non tener conto dell’urgenza drammatica del problema.
Ridurre del 50 per cento l’inquinamento delle metropoli non sarebbe impossibile, le tecnologie ci sono e farebbero pure risparmiare parecchi soldi e dolore alle famiglie e alle amministrazioni.
Il Premio Nobel  Carlo Rubbia, una quindicina di anni fa, calcolò che il costo delle spese sanitarie provocato dai consumi di combustibili fossili in città era superiore al costo dei combustibili stessi.
Investire per diminuire l’inquinamento sarebbe addirittura conveniente.
Le azioni fattibili sono tantissime: impianti solari termici obbligatori sui tetti, .....continua sull'articolo integrale
Leggi anche su Il Fatto Quotidiano

Autocensura: morti per le guerre 180 mila l’anno, per l’inquinamento 3,7 milioni

di  | 12 novembre 2015

Inquinamento
A proposito del silenzio dei media su alcune questioni che riguardano l’ecologia e tutto il resto. 
Come mai si parla così poco del dramma dell’inquinamento?

 L’inquinamento delle metropoli è un dramma che uccide ogni anno 20 volte di più di tutte le guerre e gli attentati terroristici messi assieme.
Questa guerra ai polmoni della gente colpisce l’Italia più degli altri paesi europei: la pianura Padana è un disastro nonostante recentemente ci sia stato un lieve miglioramento, ogni anno muoiono prematuramente più di 30 mila persone.
 Il che vuol dire che il numero dei morti inquinati è addirittura 60 volte quello di tutti gli omicidi perpetrati in Italia, da mafiosi, pazzi e criminali comuni (nel 2014 gli omicidi sono stati 468). 
Ma lo spazio che i media dedicano ai morti per inquinamento è 6 mila volte meno rispetto a quello dedicato agli omicidi........

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