Tratto da ISDE
Fiorella Belpoggi, la dottoressa che ha sconfitto i petrolieri Usa, membro del Comitato Scientifico ISDE Italia
Il 9 e 10 gennaio si è riunita la Giunta Esecutiva di ISDE Italia che ha ritenuto opportuno e veramente interessante proporre alla Dr.ssa Fiorella Belpoggi, di diventare membro del Comitato Scientifico dell’Associazione Medici per l’Ambiente.
La biologa bolognese che ha accettato con piacere l’incarico è Direttrice dell’Area Ricerca del Centro di Ricerca sul Cancro “Cesare Maltoni”, dell’Istituto Ramazzini.
La dottoressa, qualche anno fa, si è messa particolarmente in luce per essere stata il testimone principale nel processo intentato dai cittadini di Jacksonville contro la Exxon Mobil, presso il Tribunale di Baltimora (Usa). La sua testimonianza è stata fondamentale per l’esito del processo che ha visto colpevole la società di aver dolosamente rilasciato da un impianto di una stazione di servizio per oltre 34 giorni, circa 100.000 litri di MTBE, un additivo della benzina verde, causando un inquinamento gravissimo della falda acquifera.
La dottoressa, qualche anno fa, si è messa particolarmente in luce per essere stata il testimone principale nel processo intentato dai cittadini di Jacksonville contro la Exxon Mobil, presso il Tribunale di Baltimora (Usa). La sua testimonianza è stata fondamentale per l’esito del processo che ha visto colpevole la società di aver dolosamente rilasciato da un impianto di una stazione di servizio per oltre 34 giorni, circa 100.000 litri di MTBE, un additivo della benzina verde, causando un inquinamento gravissimo della falda acquifera.
L’istituto della Dr.ssa Belpoggi è stato l’unico al mondo ad avere svolto ricerche approfondite sull’MTBE che sono state fondamentali per condannare la Exxon e hanno reso possibile l’accoglimento delle richieste di risarcimento per decine di miliardi di dollari. Nell’organico di ISDE entra quindi un personaggio importante che ha saputo dimostrare come sia fondamentale la ricerca indipendente per salvaguardare la nostra salute.
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