Tratto da Il GiornoLo smog uccide più di alcol e droghe
Lo evidenzia lo studio Global Burden of Disease che mette al quarto posto, come mortalità, l'inquinamento atmosferico dopo ipertensione, alimentazione e fumo.
Roma, 13 febbraio 2016 - La Bbc ha proposto lo studio choc del Global Burden of Disease: l'inquinamento atmosferico provoca più morti di altri fattori di rischio come malnutrizione, obesità, abuso di alcol e droghe, e sesso non sicuro. L'inquinamento è quindi al quarto posto di questa classifica letale, dopo ipertensione, alimentazione e fumo.
E lo smog uccide più di 5,5 milioni di persone in tutto il mondo, secondo questa nuova ricerca. La maggior parte dei decessi viene associato alla cattiva qualità dell'aria, caratteristica dei Paesi con economie in rapido sviluppo, come Cina e India.
Nel mirino le emissioni nocive prodotte dallecentrali elettriche, fabbriche, scarichi dei veicoli e dalla combustione di carbone e legna. "A Pechino o Delhi in una giornata di smog pesante, le polveri sottili (conosciute come PM2.5) possono arrivare a superare i 300 microgrammi per metro cubo", ha spiegato Dan Greenbaum dell'Health Institute di Boston, Stati Uniti, mentre il limite "dovrebbe essere di circa 25 o 35 microgrammi.
"Respirare queste polveri può aumentare il rischio di malattie cardiache, ictus, disturbi respiratori e tumori". Se negli ultimi decenni le nazioni sviluppate stanno cercando9 di arginare questo problema, nei Paesi in via di sviluppo la percentuale della popolazione che muore a causa di una cattiva qualità dell'aria resta in aumento.
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