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12 febbraio 2017

Eurocomunicazione Ambiente: per intesa sul clima fermare subito carbone

Tratto da Eurocomunicazione

Sindaci europei alleati in nuove iniziative.

 di  


Per rispettare l’Accordo di Parigi, e quindi mantenere l’aumento della temperatura globale «ben al di sotto dei 2 gradi centigradi» e possibilmente entro 1,5 gradi, l’Unione europea dovrà chiudere tutte le sue 300 e più centrali a carbone entro il 2030fermandone un quarto già nel 2020 e un ulteriore 47% entro il 2025. A tracciare la strada è un rapporto dell’istituto di ricerca Climate Analytics.
I ricercatori hanno calcolato che, per restare in linea con l’accordo sul clima, l’Ue ha un budget di emissioni derivanti dagli impianti a carbone pari a 6,5 miliardi di tonnellate di CO2 da qui al 2050. Se gli impianti esistenti fossero mantenuti operativi fino alla fine del loro ciclo di vital’Europa sforerebbe il budget dell’85%.
Earth Day, Nazioni Unite, cambiamenti climatici UE
«Il modo più economico per l’Ue di fare i tagli delle emissioni necessari per tener fede all’Accordo di Parigi è quello di eliminare gradualmente il carbone dal settore elettrico, sostituendolo con fonti rinnovabili e misure di efficienza energetica», ha dichiarato Paola Yanguas Parra, autrice del rapporto.
La Germania e la Polonia hanno la maggior parte del lavoro da fare: insieme sono responsabili del 51% della capacità installata del 54% delle emissioni da carbone. Tra i grandi utilizzatori del carbone, insieme a Regno Unito, Repubblica Ceca e Spagna, c’è anche l’Italia, con il 5,7% della capacità istallata e il 5,1% delle emissioni complessive.
In un contesto di rilancio delle rinnovabili, oltre al solare di cui abbiamo già scritto (vedi link) il settore dell’energia eolica continua a crescere in tutto il mondo con progressione a due cifre, anche se il 2016 ha fatto registrare un rallentamento nell’aumento della capacità installata rispetto all’anno record 2015. Sono le conclusioni dell’edizione 2016 del rapporto sul mercato dell’eolico curato dal Global Wind Energy Council (risultati Paese per Paese su questo link).
Earth Day, Nazioni Unite, cambiamenti climatici UE
......Fissare una strategia di cooperazione internazionale tra enti locali e istituzioni comunitarie per raggiungere una migliore efficienza energetica e intensificare la lotta contro il cambiamento climatico. È con questo obiettivo che il Patto dei sindaci europei ha lanciato una nuova iniziativa, un consiglio direttivo degli amministratori locali.
«Per il futuro prevediamo nuovi strumenti finanziari per incentivare i cittadini a produrre loro stessi energia e migliorare l’efficienza dei propri edifici», spiega il sindaco di Udine, Furio Honsell, che fa parte di questo nuovo board. «Simili iniziative – prosegue – sono anche in grado di creare nuove opportunità di lavoro sul territorio».Su 

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