Tratto da Isde
10e GIORNATE ITALIANE MEDICHE DELL’AMBIENTE “Ambiente come determinante della salute materno-infantile”
29 settembre - 30 settembre 2017
Promosso da ISDE Italia, Associazione Medici per l’Ambiente.
RAZIONALE
La salute e la protezione dell’infanzia sono un obiettivo irrinunciabile per la società civile e rappresentano quindi una priorità per i governi e le istituzioni.
Ma, come scrive l’ISS nel recente documento sulla Terra dei Fuochi: “La protezione della salute infantile, in questo quadro, deve necessariamente iniziare con la tutela della salute nel periodo prenatale, perseguendo l’obiettivo di garantire alle donne in gravidanza un ambiente sicuro, secondo le più recenti raccomandazioni, e in particolare alle donne in gravidanza”. Il problema riguarda ovviamente non solo coloro che risiedono in territori ufficialmente riconosciuti come contaminati, ma l’intero Paese.
Questa consapevolezza appare ancor oggi purtroppo troppo scarsa ed ancor meno è noto che la protezione della salute del nascituro dovrebbe iniziare prima ancora del concepimento e riguardare i gameti di entrambi i generi.
OBIETTIVI DELL’EVENTO
- Favorire un confronto tra rappresentanti delle istituzioni, della comunità scientifica e della società civile sugli aspetti più rilevanti relativi alle problematiche oggetto delle giornate, valorizzando le politiche e strategie a sostegno delle buone pratiche.
- Contribuire a sviluppare attività di ricerca, informazione, formazione, sperimentazione e valutazione delle politiche e degli interventi, secondo criteri di progettualità condivisa ed azioni di rete.
- Aumentare la consapevolezza su questa tematica fra gli operatori del settore (ginecologi, ostetrici/ostetriche, pediatri, medici di medicina generale, assistenti sanitari…) ma non solo, fornendo una rappresentazione aggiornata del problema alla luce della letteratura scientifica, una fotografia della situazione esistente a livello italiano e possibili indicazioni pratiche.
- Continua a leggere su ISDE il programma e gli importanti interventi dei relatori
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