Tratto da Forlitoday
Dalle unghie dei bambini la fotografia sull'ambiente: si presentano i primi dati
Si presentano giovedì sera, nel salone comunale di Forlì, i primi dati di "Difendiamo l'Ambiente con le Unghie!", l'iniziativa che si è proposta di eseguire una valutazione delle concentrazioni di 23 metalli pesanti nelle unghie dei ragazzi di 6-9 anni residenti a Forlì, su base volontaria, come elemento di biomonitoraggio dell’ambiente in cui si vive. Verrà effettuato un confronto fra le quattro diverse Macroaree in cui è diviso il territorio forlivese (centro-nord, ovest, sud e est).......I dati saranno resi noti da Ruggero Ridolfi e commentati da Patrizia Gentilini, entrambi dell’Associazione Medici per l’Ambiente (Isde), promotore dell’iniziativa insieme ad Ail, Tavolo delle Associazioni Ambientaliste di Forlì e Quartieri di Forlì. A Loretta Prati sarà affidata la moderazione della serata che nella parte finale sarà aperta alle domande dal pubblico.
Ad ottobre erano stati presentati i primi dati grezzi del biomonitoraggio, al quale hanno partecipato circa 250 bambini, ai quali sono state tagliate le unghie e sono state analizzate, in quanto considerate affidabili "spie" sulla presenza di inquinanti nell'aria. "Dalle medie totali che il laboratorio ci ha fornito non sembrano esserci singoli valori enormemente fuori scala - disse all'epoca dei fatti Ridolfi -. Tuttavia la presenza pur modesta dei metalli più “pericolosi” andrà valutata nei confronti fra le diverse aree del nostro territorio comunale". I metalli pesanti costituiscono una classe di sostanze inquinanti, estremamente diffuse nell’ambiente che posso risultare molto pericolose per la salute.
“L’inquinamento dei metalli pesanti è in gran parte correlato con le attività industriali, con i pesticidi e con le emissioni degli inceneritori. Se presenti in alti livelli metalli come il cadmio, il nichel o il mercurio per esempio possono portare anche ad alterazioni dello sviluppo celebrale e maggiore propensione a sviluppare malattie neoplastiche - spiega Gentilini, Ematologa e Oncologa -. La ricerca dei metalli pesanti nelle unghie usata per correlare lo stato di assunzione dei diversi elementi presenti nell’ambiente oltre agli aspetti ambientali sono da considerare anche il tipo di lavoro, l’alimentazione e gli stili di vita. Bisogna tener conto ad esempio se in casa è presente una stufa o i termosifoni, se i genitori sono fumatori o non fumatori, se abitano vicino ad una strada trafficata o meno ecc. La valutazione dei singoli metalli pesanti presente mediamente nelle unghie dei ragazzi delle diverse macroaree del territorio permetteranno un confronto tra i diversi distretti”.
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