COOKIES POLICY DI UNITIPERLASALUTE.

QUESTO BLOG UTILIZZA COOKIES ,ANCHE DI TERZE PARTI.SCORRENDO QUESTA PAGINA ,CLICCANDO SU UN LINK O PROSEGUENDO LA NAVIGAZIONE IN ALTRA MANIERA ,ACCONSENTI ALL'USO DEI COOKIES.SE VUOI SAPERNE DI PIU' O NEGARE IL CONSENSO A TUTTI O AD ALCUNI COOKIES LEGGI LA "COOKIES POLICY DI UNITIPERLASALUTE".

10 maggio 2018

Taranto Conferenza Nazionale sul tema: Clima, Inquinamento atmosferico e Salute 15 e 16 maggio 2018

    A Taranto Conferenza Nazionale sul tema: Clima, Inquinamento atmosferico e Salute promosso da Associazione Medici per l’Ambiente, Ordine medici Taranto,                               
                              Tratto da Isde 
     
    Un recente studio internazionale indica l’Italia tra i paesi al mondo a più alto rischio di mortalità per ondate di calore. I cambiamenti climatici generano pericoli per i volumi e la qualità delle produzioni agricole, per la sicurezza alimentare e idrica, per l’equilibrio degli ecosistemi, per la biodiversità e per la salute pubblica. Agiscono anche come amplificatore delle criticità socio-economiche già esistenti, con conseguenze che vanno dall’aggravamento degli effetti di disuguaglianze e iniquità alle ondate migratorie.
    L’inquinamento è secondario a processi di combustione contribuisce in maniera consistente alle modificazioni climatiche ed ha raggiunto a livelli di allarme nella maggior parte delle principali città italiane, a causa della frequenza e dei livelli di superamento dei limiti di sicurezza raccomandati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Alle già numerose conseguenze sanitarie dirette e indirette dei cambiamenti climatici si devono aggiungere gli effetti sanitari negativi degli inquinanti atmosferici, che causano non solo malattie cardiovascolari, bronco-pneumopatie e tumori ma anche malattie della gravidanza e del periodo perinatale, patologie cronico-degenerative metaboliche e neurologiche che hanno ormai raggiunto un livello epidemico di diffusione. Ogni anno, in Italia, più di 30mila morti sono attribuibili al solo inquinamento atmosferico e la pur significativa riduzione delle emissioni registrata negli ultimi dieci anni non sempre si è tradotta in una efficace diminuzione delle esposizioni, soprattutto nelle aree del paese caratterizzate da variabili geografiche, industriali, urbanistiche e meteo-climatiche sfavorevoli.
    Per questi motivi la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici, l’Associazione Medici per l’Ambiente e l’Ordine dei Medici di Taranto, con la collaborazione del Ministero della Salute, il supporto tecnico dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e il patrocinio del Comune di Taranto hanno organizzato la Conferenza Nazionale su clima, inquinamento atmosferico e salute, in programma i prossimi 15 e 16 maggio a Taranto.
     Continua su Isde

Nessun commento: