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24 gennaio 2013

1)Emissioni CO2 in Italia +2% nel 2010, male Sardegna Puglia (....e Liguria) 2)ARIA DA MORIRE! ITALIA: OGNI ANNO 12 MILA MORTI PER L'INQUINAMENTO.

Tratto da Ecologiae

Emissioni CO2 in Italia +2% nel 2010, male Sardegna  Puglia (....e Liguria)

L’Istat diffonde i dati sulle emissioni di CO2 in Italia nel 2010, e non sono buoni: +2%, con Sardegna e Puglia che registrano le più alte emissioni pro capite. L’istituto statistico propone inoltre delle interessanti comparazioni con gli altri stati europei.

Nel 2010 le emissioni di CO2 in Italia sono cresciute del 2% rispetto al 2009, rileva l’Istat nel suo nuovo rapporto “Noi Italia. 100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo”.  
Un dato nettamente negativo che, come si legge nel rapporto, allontana il nostro paese “dall’obiettivo di massima emissione fissato dal protocollo di Kyoto”
 Nel 2010 particolarmente negative sono state le emissioni pro capite di gas legati all’effetto serra in Sardegna, Puglia e Liguria, rispettivamente 16 tonnellate, 15,3 tonnellate e 14 tonnellate di CO2 per singolo abitante.....
Leggi l'articolo integrale

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Tratto da  Zeroemission
Italia: ogni anno 12 mila morti per l'inquinamento

Una strage silenziosa che in tutto il mondo fa registrare oltre 1,3 milioni di vittime, tanti quanti i morti per Aids


Sono seimila le persone che ogni anno muoiono per lo smog, mentre altri seimila soccombono al radon, il killer dei veleni dentro casa e altrettanti per le malattie da amianto che ancora sono presenti in migliaia di edifici. Questo il bollettino dei caduti sotto i colpi dell'inquinamento che conta circa 12 mila decessi all'anno. Una strage silenziosa che in tutto il mondo fa registrare oltre 1,3 milioni di vittime, tanti quanti i morti per Aids. A fare luce sul problema sul problema è il libro "Aria da morire", firmato dalla giornalista Margherita Fronte e dall'ematologo Pier Mannuccio Mannucci, tra i piú noti medici internisti italiani, direttore scientifico dell'Irccs Policlinico di Milano e fondatore di Gruppo 2003, movimento di scienziati per la rinascita della ricerca in Italia, che proprio in questi giorni ha lanciato un appello, e 10 domande, ai candidati premier in lizza alle prossime elezioni politiche. "...
 L'Oms indica che basta una variazione minima, pari a 10 microgrammi/metro cubo, dei livelli di PM2,5 nell'aria per aumentare il rischio di mortalitá generale del 6% e dell'8% il pericolo di tumore al polmone. 
"Contrariamente a quanto si crede - puntualizza Mannucci - sono le malattie cardiovascolari, e non quelle respiratorie, la prima causa di morte da inquinamento".
 Infatti "le frazioni di polveri piú sottili, il cosiddetto black carbon, non arriva solo nei polmoni ma entra anche nel sangue, dove veicola tutti i veleni (metalli pesanti e materiali organici vari) che ha assorbito come fosse una spugna, e aumenta il rischio che si formino trombi". 
Di smog, quindi, si muore soprattutto per infarto (+18% per ogni aumento di PM2,5 pari a 10 microgrammi/metro cubo d'aria), ma anche di "aritmie, a causa di alterazioni al sistema simpatico che possono portare a morte improvvisa; di scompenso, di ictus, di malattie da trombosi venosa.
 In due terzi dei casi - calcola dunque il medico - i decessi da smog sono cardiovascolari e riguardano gli anziani. 
 Mentre le malattie respiratorie, asma in particolare, colpiscono soprattutto i bambini". 
In particolare, "tra i veleni dell'aria piú deleteri per la salute del respiro c'è l'ozono, il principale inquinante estivo responsabile di asma, bronchiti e polmoniti". 

17 gennaio 2013

10 domande ai candidati per le prossime elezioni


Ospitiamo doverosamente   sul nostro sito e pubblichiamo   le dieci domande inviateci  dalla Dottoressa  Patrizia Gentilini e da Paola Negri, portavoce della Campagna per la Difesa del Latte Materno dai Contaminanti Ambientali ,domande precise rivolte  ai Candidati Premier  delle prossime elezioni  .
 Anche noi  di Uniti per la Salute  riteniamo  che la tutela  della salute e della qualità della vita dei cittadini  debbano  rientrare al centro del dibattito politico e delle decisioni politiche.

10 domande ai candidati per le prossime elezioni

Noi promotori della Campagna per la Difesa del Latte Materno dai Contaminanti Ambientali riteniamo che la tutela della salute e della qualità della vita dei cittadini presenti e futuri dovrebbe essere una delle priorità del nuovo Governo
La tutela della salute è imprescindibile dalla tutela del territorio e non è in contraddizione con la risoluzione dei problemi economici del paese. 

Sottoponiamo quindi ai candidati le seguenti 10 domande:

1. Convenzione di Stoccolma e controllo fonti di inquinamento 

Nel suo programma di Governo è inserita la ratifica della Convenzione di Stoccolma sui POP,insieme all’adozione di un sistema di monitoraggio continuo ed efficace sulle attuali emissioni di impianti industriali, centrali energetiche, fonti di radiazioni elettromagnetiche, sistemi agricoli e di allevamento, centrali di trattamento dei rifiuti, visto che le attuali (dove esistono)
sono evidentemente insufficienti?
2. Bio-monitoraggio
È previsto un bio-monitoraggio delle matrici umane e alimentari, compreso quello del latte materno effettuato secondo i criteri OMS, in tutto il territorio e specialmente in aree in cui sono presenti riconosciute fonti inquinanti come inceneritori, impianti industriali, coltivazioni agricole di tipo intensivo?
3. Stato di salute della popolazione in relazione alle malattie ambientali
È previsto un sistema di monitoraggio affinché siano conosciute in termini di incidenza,prevalenza e mortalità le malattie correlate all’inquinamento ambientale nella popolazione e soprattutto nei bambini, anche mediante l’istituzione di RePP, Registri di Popolazione Pediatrici?
4. Rifiuti
Sono previsti piani con obiettivi misurabili per la riduzione dei rifiuti alla fonte, compresa la pressione sulle ditte commerciali di preoccuparsi dell’intero ciclo di vita delle loro merci,inclusi contenitori ed imballaggi, insieme a piani di gestione dei rifiuti sostenibili a lungo termine, che prevedano il progressivo abbandono dell’incenerimento a vantaggio di pratiche come riuso, recupero, riciclaggio e trattamento a freddo dei residui non riciclabili per andare ad una società del riciclo totale?

5. Reti wireless
È previsto il progressivo abbandono delle reti wireless a partire dalle scuole, e la contemporanea promozione di reti via cavo in fibra ottica, che rappresentano ad oggi l’unica tecnologia per la
trasmissione di voci e dati efficiente e allo stesso tempo priva di controindicazioni per la salute?
6. Agricoltura biologica
È previsto un reale incentivo all’agricoltura biologica non tanto come produzione “alternativa” o di nicchia, quanto come obbligata strategia di conversione che ogni paese civile dovrebbe praticare, perché economicamente e turisticamente vantaggiosa, sostenibile per i ridotti costi esterni e sanitari ed in grado di sfamare le comunità creando nel contempo sviluppo economico locale, aggregazione, senso della comunità e tutela del territorio, con particolare attenzione alla valorizzazione delle piccole e piccolissime aziende locali?
7. Fonti energetiche
È prevista la disincentivazione di impianti di incenerimento e combustione come fonti energetiche, e quindi un reale incentivo all’uso delle energie veramente sostenibili e rinnovabili, che favoriscano piccole aziende ed impianti locali, nell’ottica dell’autosufficienza energetica delle comunità, purché non impattino negativamente sul territorio agro-forestale?
8. Edilizia
È previsto un reale incentivo alle tecniche sostenibili di bio-architettura che aumentino l’efficienza energetica degli edifici, promuovendo l’uso di materiali locali ecologici, salubri e non inquinanti?
9. Legge per un marchio “dioxin-free”
È prevista l’elaborazione di una legge per la certificazione dei prodotti alimentari “dioxinfree”?
10.Sanzioni per chi inquina
Sono previste reali multe per chi inquina, compresi disincentivi di tipo fiscale per le aziende grandi o piccole che si rifiutano di adottare le necessarie misure di controllo e contenimento delle sostanze inquinanti nei loro processi produttivi?


Patrizia Gentilini e Paola Negri, portavoce della Campagna.
 

Le dieci domande sono pubblicate al seguente indirizzo:
http://difesalattematerno.wordpress.com/2012/12/16/10-domande-ai-candidati-per-le-prossimeelezioni/

  .....Sempre su tale sito si potranno monitorare e confrontare  le eventuali risposte (o non risposte) che  ritorneranno dai candidati