

Vietato al medico parlare di ambiente a scuola.
Tratto dal blog di "Marco Preve" 14 Febbraio, 2009
“Burocrazia creativa” o “balle spaziali”? Succede che una scuola di Savona, l’istituto Tecnico Commerciale Boselli decide di invitare un medico per un incontro con gli studenti sulla situazione ambientale locale. La scelta cade su Paolo Franceschi, referente savonese dell’Ordine dei medici per le questioni di ambiente. Franceschi, che è uno pneumologo, da anni combatte una dura battaglia scientifica contro le emissioni della centrale di Vado Ligure della Tirreno Power e sui dati ufficiali che la riguardano circa incidenza dell’inquinamento su malattie e mortalità. Evidentemente la sua è un’opinione di parte,ma ha i titoli per sostenerla e soprattutto non ha nessun interesse personale se non quello della salute pubblica.
Il preside del Boselli scrive correttamente all’Asl 2 per ottenere l’autorizzazione e la direzione risponde che Franceschi non è autorizzato perché di Ambiente si occupa l’Arpal. Sconfortante. E fermiamoci qui. Di seguito invece le lettere del dottor Franceschi e di una indignata prof del Boselli. Naturalmente tra i mille difensori della democrazia e della libertà di parola che popolano i partiti della Liguria non si è alzata una voce, neppure un sussurro. Qui le lettere.
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