Articolo Tratto dal Quotidiano "La stampa" di oggi 18 novembre 2010.E' stata convocata a Roma presso il Ministero dello Sviluppo economico
per il prossimo 16 dicembre ,
LA CONFERENZA DEI SERVIZI DELIBERANTE
per discutere
l' Ampliamento della Centrale termoelettrica
Tirreno Power di Vado Quiliano........
CONFERMANO IL LORO "NO ALL'AMPLIAMENTO" I SINDACI DI VADO LIGURE ATTILIO CAVIGLIA
DI QUILIANO ALBERTO FERRANDO.
"LA NOSTRA POSIZIONE -HANNO RIBADITO I DUE PRIMI CITTADINI -RIMANE FORTEMENTE CONTRARIA A QUESTO PROGETTO."
La partecipazione e l'informazione del pubblico costituiscono un elemento fondamentale per la corretta Valutazione d'Impatto Ambientale (V.I.A.) di un progetto.
Solamente grazie all'insieme delle informazioni e osservazioni ottenute dai Cittadini, dall'Amministrazioni Pubbliche e dai Proponenti è possibile valutare correttamente gli impatti ambientali dei progetti anche al fine di possibili soluzioni alternative.
Nello spirito di quanto indicato nella convezione di Aarhus, sulla base delle normative europea e nazionale in materia di V.I.A., il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, al fine di facilitare e promuovere il coinvolgimento del pubblico nel processo decisionale, ha predisposto la pubblicazione on-line della documentazione tecnico-amministrativa fornita dai Proponenti, e degli atti prodotti dalle Commissioni VIA e dal Ministero stesso.La pubblicazione on-line faciliterà tutti i cittadini a visionare la documentazione dei progetti e
formulare osservazioni entro il termine utile di 30 giorni dalla pubblicazione sui quotidiani della richiesta di pronuncia di compatibilità ambientale.
. Potenziamento a carbone della Centrale Tirreno Power di Vado
Ligure-Quiliano con una nuova unità da 460 MWe
Data richiesta Pronuncia di compatibilità ambientale: 11/04/2007
Data pubblicazione su quotidiani : 06/04/2007
Termine presentazione Osservazioni del Pubblico: 06/05/2007
Data avvio istruttoria tecnica di Valutazione di Impatto Ambientale:07/05/2007
Considerazioni di" Uniti per la Salute "
La nostra associazione è sorta proprio nella primavera del 2007 alla notizia del probabile potenziamento a carbone della Centrale sulla scia di "una forte preoccupazione per la salute dei nostri figli e per il futuro del nostro territorio."
Ci siamo documentati ,abbiamo studiato ed approfondito la problematica.......(in meno di un mese) incrementando ulteriormente le nostre fondatissime preoccupazioni.
Abbiamo nei tempi ristretti della normativa ,inoltrato le nostre osservazioni al Ministero dell'Ambiente nei primissimi giorni di maggio 2007 e negli tre anni intercorsi da tale data abbiamo continuato ad approfondire le nostre conoscenze e le problematiche ambientali correlate al nostro territorio con la combustione del carbone.
Abbiamo già due anni fa richiesto al Ministero di poter partecipare alla Conferenza dei Servizi a Roma al" fine di facilitare e promuovere REALMENTE il coinvolgimento del pubblico nel processo decisionale".
Abbiamo appreso ieri da fonte ufficiale,dall'Assessore all'Ambiente della Regione Liguria Dott. Renata Briano ( in onda su una emittente locale)ed oggi da "LA STAMPA"che la conferenza dei servizi è stata convocata al Ministero
per il 16 Dicembre2010.
Quindi ci siamo è proprio dietro l'angolo .........
E i cittadini?
Nonostante la nostra richiesta fatta a norma di legge ,non ne abbiamo avuta alcuna comunicazione ufficiale ed abbiamo,nel frattempo , inoltrato richiesta di avere una copia di tale convocazione .
Rimanderemo "nuovamente al Ministero "la richiesta di poter partecipare a tale Conferenza dei Servizi come parte in causa ed anche per quel sano principio di trasparenza sempre tanto propagandato dalle Pubbliche Amministrazioni.
Questa sarebbe sicuramente un ottima occasione per metterlo in pratica.
Visto che Il sito del Minambiente "VIA"cita:
La partecipazione e l'informazione del pubblico costituiscono un elemento fondamentale per la corretta Valutazione d'Impatto Ambientale (V.I.A.) di un progetto.
Noi riteniamo che solo per i tre anni trascorsi ad approfondire la problematica, ce lo potremmo anche meritare.........anche solo per il molto impegno dedicatogli e per l'attaccamento al "Nostro territorio" dimostrato.
Grazie comunque per la considerazione in cui sono tenuti i cittadini che questo territorio lo vivono e quindi dovrebbero essere la prima parte in causa.
Tratto da Minambiente
Autorizzazione Integrata Ambientale |
L'autorizzazione integrata ambientale (AIA) é il provvedimento che autorizza
l'esercizio di un impianto o di parte di esso a determinate condizioni, che
devono garantire la conformità ai
di recepimento della direttivacomunitaria 96/61/CE, relativa alla prevenzione
e riduzione integrate dell'inquinamento (IPPC).
Si rammenta in proposito che eventuali osservazioni sulle istanze ai
sensi dell'articolo5, comma 8 del D.Lgs. 59/05 potranno essere
presentatedopo la pubblicazionedell'apposito
soggetti interessati in forma scritta o con e-mail
certificata al seguente indirizzo:
Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
Direzionegenerale per la salvaguardia ambientale
via Cristoforo Colombo
44 00147 Roma,
Ragione sociale: TIRRENO POWER S.p.A.
Nome impianto: Centrale termoelettrica di Vado Ligure
Tipologia procedura: Impianto Esistente
Dettaglio: Prima autorizzazione
Stato domanda: Procedimento in corso
Osservazioni presenti oggi 16 novembre sul sito del
Ministero (manca ancora non pubblicata un ulteriore
osservazione di "Uniti per la Salute"
mandata tramite posta certificata lunedì 15 novembre)
Leggi le osservazioni presenti direttamente sul sito ____________________________
......Intanto cresce il numero dei Comuni ,soprattutto turistici ,che comincia a preoccuparsi

Pietra Ligure: il 23 novembre consiglio comunale su Tirreno Power
Pietra Ligure. Il 23 novembre, alle 21, si riunirà il consiglio comunale di Pietra Ligure. Tra i punti all’ordine del giorno: posizione favorevole del Comune ad una totale conversione ad energie rinnovabili o a metano della centrale di Vado Ligure Tirreno Power; adesione al “Patto dei Sindaci” in tema di energia e cambiamento climatico; “Programma di ripartizione delle strutture ricettive”.
_________________________
UN 'INFORMAZIONE DAL TERRITORIO :
OGGI 18 Novembre è ripartito il secondo gruppo a carbone della Centrale:
prove Tecniche?
___________

Mamme e famiglie americane contro le ceneri tossiche del carbone
LIVORNO. Alla vigilia del termine del periodo di consultazione pubblica sulla "Toxic coal ash protections", le famiglie delle aree interessate dallo smaltimento e scorie delle centrali elettriche a carbone si sono riunite nella capitale Usa Washington per chiedere All'Environmental protection agency (Epa) di adottare le maggiori salvaguardie possibili contro le ceneri tossiche di carbone che contengono inquinanti che provocano il cancro ed altre malattie gravi.
«Come madre di due bambini piccoli, chiedo all'Epa di fare la cosa giusta e regolamentare le ceneri di carbone come rifiuti tossici - ha detto Maria Kadera, presidente del gruppo del Sierra Club di Mount Vernon - Troppi bambini sono esposti a queste sostanze pericolose, con conseguenze devastanti per la loro salute, l'istruzione e il benessere».
Nonostante questi pericoli, la toxic coal ash resta per lo più non regolamentata e nel 2008 la mancanza di salvaguardie federali è stata probabilmente la maggiore causa della fuoriuscita di oltre 5,4 milioni di metri cubi di ceneri di carbone da uno bacino di contenimento nei pressi di Knoxville, nel Tennessee,che devastò 300 acri e distrusse decine di case, uccidendo pesci e altri animali selvatici e avvelenato i fiumi Emory e Clinch.
Lyndsay Moseley, un abitante del Tennessee, responsabile coal ash di Sierra Club ha evidenziato a Washington che «I rischi sono chiari e molto reali . In tutto il Paese ci sono migliaia di discariche di ceneri tossiche di carbone regolamentate male o non regolamentate. Senza protezioni federali esecutive le famiglie vicine a questi siti rimarranno in pericolo».
Attualmente l'Epa sta valutando due opzioni per la regolamentazione federale delle ceneri di carbone:
una proposta creerebbe forti salvaguardie per proteggere la salute pubblica dalle minacce delle ceneri di carbone, inclusi il monitoraggio obbligatorio della qualità delle acque, la tenuta dei registri e protezioni contro il deflusso; l'altro, sostenuto dalla lobby delle imprese elettriche, dai "King coal" e da altri grandi inquinatori, manterrebbe lo status quo e farebbe molto poco per garantire la protezione dell'acqua potabile e dela salute pubblica...
Ma repubblicani, Big oil e King coal devono fare i conti localmente con sempre più agguerrite famiglie, spesso di antica tradizione conservatrice, che vogliono che l'Epa le salvaguardi dalle scorie e dall'inquinamento industriale. Ad oggi più di 110.000 persone hanno presentato osservazioni al regolamento attraverso il sito di Sierra Club e più di 6.000 hanno inviato "comment postcards" all'Epa.Almeno 2.000 persone, molte delle quali sono direttamente interessate dalle ceneri di carbone,hanno partecipato alle otto audizioni pubbliche organizzate sulle proposte di salvaguardia.
«Il tempo che questa gente ha preso dal lavoro e che le ha portate lontano dalle loro famiglie, spesso percorrendo lunghe distanze dà una chiara indicazione della portata della minaccia delle ceneri di carbone - ha detto Mary Anne Hitt, direttore della campagna Beyond Coal di Sierra Club - Le persone hanno parlato, ed in grande maggioranza si sono espresse per protezioni federali esecutive per questo tipo di rifiuti tossici.
Invitiamo l'Epa ad ascoltarle».
Leggi l'articolo integrale
Nessun commento:
Posta un commento