COOKIES POLICY DI UNITIPERLASALUTE.

QUESTO BLOG UTILIZZA COOKIES ,ANCHE DI TERZE PARTI.SCORRENDO QUESTA PAGINA ,CLICCANDO SU UN LINK O PROSEGUENDO LA NAVIGAZIONE IN ALTRA MANIERA ,ACCONSENTI ALL'USO DEI COOKIES.SE VUOI SAPERNE DI PIU' O NEGARE IL CONSENSO A TUTTI O AD ALCUNI COOKIES LEGGI LA "COOKIES POLICY DI UNITIPERLASALUTE".

20 giugno 2011

Il Comune di Quiliano spinge nuovamente sul Ministero dell'Ambiente


Riteniamo importante che il sindaco di Quiliano solleciti (e non è la prima volta) al Ministero l'effettuazione dell'AIA (attesa da quattro anni!)

Apprendiamo che nelle riunioni del 3 e 17 novembre 2010 i membri della commissione "unanimemente" avevano stabilito la convocazione "in tempi brevi" . Qui è da stabilire cosa si intenda per tempi brevi, visto che sono passati oltre sette mesi da quelle affermazioni (oltre che quattro anni dalla richiesta di Autorizzazione).

Apprendiamo inoltre ufficialmente della " richiesta di procedura di infrazione da parte della Commissione Europea nei confronti dello Stato italiano, del Ministero dell'Ambiente, della Regione Liguria, della Provincia di Savona, dei Comuni di Vado Ligure e Quiliano (sedi della centrale termoelettrica Tirreno Power)"

A questo punto ci domandiamo il perchè di tali ritardi nell'adeguamento degli impianti esistenti alle migliori tecnologie secondo legge e chiediamo conto al Ministero dell' Ambiente delle sue precise responsabilità nei confronti del territorio e dei cittadini




Ecco il Documento del Sindaco di Quiliano pubblicato su Savona News

Il Comune di Quiliano spinge sul Ministero dell'Ambiente


Oggetto: Istruttoria per il rilascio dell'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) all'impianto esistente della centrale Tirreno Power S.p.a. di Vado Ligure - Quiliano


Sollecito convocazione riunione Gruppo Istruttore. In riferimento all'oggetto, nel richiamare quanto già precedentemente comunicato con le note inviate a codesto Ministero - prot. Comune di Quiliano n. 13496 del 31/12/2010, prot. n. 10001 del 30/09/2010, prot. n. 5088 del 14/05/2010, n. 3660 del 4/3/2009 - si richiede la convocazione in tempi brevi della commissione istruttoria, coerentemente a quanto unanimemente stabilito dai membri della stessa commissione nelle riunioni del 3 e del 17 novembre 2010.

La necessità di giungere alla definizione delle prescrizioni sull'impianto esistente della centrale termoelettrica tali da garantirne il rispetto delle normative esistenti, è quanto mai impellente in virtù dei recenti esposti - denuncia di comitati, associazione e cittadini, come la richiesta di procedura di infrazione da parte della Commissione Europea nei confronti dello Stato italiano, del Ministero dell'Ambiente, della Regione Liguria, della Provincia di Savona, dei Comuni di Vado Ligure e Quiliano (sedi della centrale termoelettrica Tirreno Power)

a seguito del mancato rispetto delle direttive europee 96/61/CE, 96/62CE 2008/50/CE, 2000/76/CE 75/442/CEE e relativi D.lgl 372/1999, 59/2005, e oggi D.Lgl. 128/2010.

È recentemente pervenuto, inoltre, un esposto a firma del Dott. Virginio Fadda (Biologo) e Dott. Agostino Torcello (Medico pneumologo) del MODA Savona, che chiedono lo smantellamento dei gruppi a carbone 3 e 4 poiché altamente inquinanti e sprovvisti di autorizzazione AIA, intimando i Sindaci ad emettere i dovuti atti volti alla tutela della salute dei cittadini.

Per queste motivazioni, al fine del rispetto della normativa vigente, si ribadisce la necessità di giungere in tempi brevi alla definizione delle disposizioni da impartirsi sull'impianto esistente della centrale termoelettrica Tirreno Power. In attesa di un cortese e solerte riscontro si porgono distinti saluti.

il Sindaco Alberto Ferrando

FIRMATO DIGITALMENTE DA: Alberto Ferrando; DATA: 07/06/2011 - 16.36.49


Nessun commento: