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01 settembre 2011

La partita del carbone ......

Tratto da il Manifesto

La partita del carbone

di Patrizia Cortellessa

Una partita impari ma dal risultato non scontato. Da una parte la multinazionale svizzera Xstrata Plc - il più grande esportatore al mondo di carbone termico, quello destinato alla produzione di energia - e il suo mega progetto: la costruzione di una grande centrale di carbone a Wandoan, nell'entroterra del Queensland, in Australia (il sì iniziale è arrivato a novembre e l'approvazione del governo federale a marzo, accompagnata dalla assicurazioni di «aver eseguito una rigorosa valutazione ambientale» ...). Dall'altra il gruppo ambientalista Friends of the Earth International e decine di proprietari terrieri locali che si oppongono alla costruzione e lanciano una sfida legale, denunciando la Xstrata per danni climatici: il progetto danneggerebbe in modo significativo e irreversibile il comprensorio turistico nord-orientale del paese, tra cui la Grande Barriera Corallina e la foresta tropicale. Il tribunale di Brisbane proprio in questi giorni ha accolto la denuncia e segnato un importante punto a favore delle loro argomentazioni. Aprire quella miniera significherebbe vanificare gli sforzi per la riduzione dei gas serra, ha praticamente riconosciuto il tribunale. Un primo successo che ora allarma altri colossi minerari come Vale SA e BHP Billiton Ltd., in attesa di approvazione di una trentina di progetti di miniere: una eventuale vittoria legale degli ambientalisti metterebbe a rischio anche i loro piani.Leggi tutto
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Tratto da Qualenergia

Carbone radioattivo?

Secondo un' inchiesta dell'Observer l'avvelenamento da uranio riscontrato in molti bambini nel Punjab andrebbe ricollegato alle centrali a carbone della regione.
La radioattività delle ceneri del carbone è pericolosa per la salute di chi vive vicino alle centrali? Un sospetto che si aggiunge alla lunga lista dei motivi per abbandonare al più presto questo combustibile sporco.
Non bastava il fatto che siano la causa principale dell’effetto serra (contribuendo per il 41% delle emissioni mondiali), né che siano la più grande fonte mondiale di inquinamento da mercurio, un altro pesante sospetto a carico delle centrali a carbone è tornato all’attenzione dei media in questi giorni: la radioattività delle ceneri dagli impianti potrebbe essere responsabile di gravi conseguenze per la salute di chi abita “all’ombra delle ciminiere”.
Che il carbone sia radioattivo d’altra parte non è in dubbio: assieme ad altre sostanze nocive come arsenico, mercurio e selenio, contiene uranio, torio e i prodotti del loro decadimento, radio e radon. Elementi che nelle ceneri – che vengono in parte disperse in atmosfera, in parte raccolte in depositi (dove spesso possono contaminare le falde acquifere) e in parte miscelate in materiali per l’edilizia - sono presenti in concentrazioni circa 10 volte più alte che nel combustibile.
Come sottolineava un articolo comparso su Scientific American “una centrale a carbone disperde nell’ambiente 100 volte più radiazioni di una centrale nucleare che produca la stessa quantità di energia” (assumendo che nella centrale nucleare si stocchino e conservino per miliardi di anni le scorie a regola d’arte e senza incidenti, cosa niente affatto scontata, ndr).

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ISDE Italia News

A cura dell’Associazione Medici per l’Ambiente

Numero 451 (1 Settembre 2011)

In questo numero………


Nella rubrica “Prossimi eventi e scadenze”:

- 4a Giornata in Memoria di Lorenzo Tomatis– 23 Settembre, Arezzo.

- 6e Giornate Italiane Mediche dell’Ambiente9-11 Novembre, Arezzo.

Nella rubrica “Sanità pubblica e consumismo sanitario”:

- “Centrali a carbone e tumori: rassegna della letteratura scientifica con particolare riferimento ad una centrale a carbone nel Nord Ovest dell’Italia” di Paolo Franceschi.

- “L’impiego delle ceneri di carbone nei calcestruzzi” di Giulio Belz.

- Frullatori giganti di pesce: come le centrali a carbone e nucleari USA uccidono la fauna acquatica.

- ENEL, i medici: dal carbone effetti lesivi sulla salute.

- Il carbone nuoce gravemente al clima.

- Conversione a carbone della centrale di Torre Valdaliga Nord.

- Coincenerimento di rifiuti nel cementificio Colacem di Galatina alimentato a carbone.

- Respirare bene, respirare tutti.

- Relazione su inquinamento e salute in Provincia di Savona a cura dell’Ordine dei Medici di Savona.

- Esposto denuncia contro la centrale a carbone di Vado Ligure.

- “Considerazioni sull’indagine epidemiologica sulla mortalità a Savona dell’Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro di Genova” di Paolo Franceschi.

- Chiudere subito gli obsoleti gruppi a carbone 3 e 4 della Centrale Tirreno Power di Vado Ligure-Quiliano.

- “Inquinamento da emissioni marittime” di Giovanni Ghirga.

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