Ecco che nella centrale di Tirreno Power a Civitavecchia cominciano ad emergere molto chiaramente , LE STRATEGIE DELLA COMBUSTIONE DEI RIFIUTI, MOLTO TEMUTE DAI CITTADINI...ORMAI DISILLUSI E TIMOROSI PER IL FUTURO.
TIRRENO POWER NON DEMORDE NEL VOLER RAGGIUNGERE I SUOI OBBIETTIVI, A CIVITAVECCHIA COME A VADO LIGURE e IL BUSINESS DEI RIFIUTI INCOMBE SEMPRE DI PIU' .....SUI NOSTRI TERRITORI GIA'PESANTEMENTE PENALIZZATI DA TROPPI ANNI DI COMBUSTIONE DEL CARBONE.
Tratto da Noalcarbone
Scandaloso Moscherini: si brucino i rifiuti di Roma a Civitavecchia
NB: col termine 'biomasse', specialmente nello slang politichese, si indicano in modo subdolo anche i rifiuti provenienti dai centri abitati.Nuova sortita del sindaco Moscherini sul futuro del gruppo in dismissione di Torrevaldaliga Sud, rispetto alla quale è bene mantenersi vigili e pronti all'azione:
Auspico pertanto che il futuro energetico del nostro territorio sia proiettato verso lo sviluppo dell’energia a biomasse e mi auguro che durante il prossimo incontro, previsto il 21 novembre in merito al futuro del quarto gruppo di Torre Valdaliga Sud, venga avanzata una proposta in tale direzione, altrimenti saremo contrari ad ogni tipo di istallazione mista olio, gas, cdr, ribadendo l’indirizzo e il parere già espresso nel consiglio comunale FontePer chi conosce il cinico Moscherini queste parole si leggono chiare come il cristallo, a nulla valgono le sue ripetute dichiarazioni di non essere favorevole ai rifiuti bruciati negli impianti di Civitavecchia. Sappiamo bene che si tratta solo di strategie per imbonire il popolino e alzare la posta nel mercanteggio.
Il tutto va collegato alla proposta-ricatto di TirrenoPower (azienda di proprietà di Sorgenia): "O biomasse o 60 posti di lavoro tagliati", leggi l'articolo integrale su Centumcellae.it
(.... Un film già visto, con risultati tristemente noti, ma al quale l’Amministrazione comunale ed il Primo cittadino sembrano aver già abboccato, come conferma quanto emerso stamattina nella seduta della Consulta permanente per il lavoro e l’occupazione, dove Tirreno Power ha lanciato la sua proposta..)
Ma quale sprovveduto può credere che un gruppo intero di TVS possa essere alimentato con scarti di lavorazione del legno provenienti nientepopodimeno che -DALL'AUSTRALIA!
Evidentemente per mandare avanti l'impianto si integrerebbe il tutto con rifiuti provenienti dalla Capitale, in piena emergenza per la chiusura di Malagrotta e l'incapacità di attuare piani sostenibili di gestione dei materiali post-consumo.
Infine, se fosse il caso di ricordarlo, questo territorio va BONIFICATO, nessun tipo di nuovo inquinamento può essere aggiunto alle tante fonti che già gravano col loro velenoso apporto sulla nostra salute e futuro.
Aggiungiamo una lettura consigliata:La combustione di biomasse è cancerogena" del dott. G. Ghirga (ISDE)
leggi anche :
L'incenerimento e i rischi per la salute. Intervista a Parizia Gentilini.
Incenerire non è la soluzione per la
gestione dei rifiuti, anche perché centinaia di studi scientifici
dimostrano ormai che le popolazioni esposte a questi impianti
subiscono gravi danni alla salute, non tumorali e tumorali. Questa in
sintesi è la posizione dell'oncoematologo Patrizia Gentilini, membro
dell'Associazione Medici per l'Ambiente Isde, intervistata da QualEnergia(Leggi QUI)
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Tratto da Ansa
Onu, nuovo picco gas effetto serra
Concentrazioni salite del 29% tra il 1990 e il 2010
GINEVRA - Le
concentrazioni di emissioni di gas a effetto serra nell'atmosfera hanno
raggiunto nuovi massimi nel 2010 ed il tasso di aumento di questi gas ha
registrato un accelerazione. Lo ha affermato oggi a Ginevra
l'Organizzazione meteorologica mondiale (Omm).
Secondo gli ultimi dati il riscaldamento nell'atmosfera causato dai gas serra, che induce un riscaldamento del sistema climatico, e' salito del 29% tra il 1990 ed il 2010. L'anidride carbonica ha contribuito per l'80% a questo rialzo.
''La CO2 - ricorda l'Omm in una nota - e' il gas serra di origine umana piu' importante e contribuisce per circa il 64% all'aumento del forcing radiativo (ovvero l'energia che ritorna sulla superficie terrestre a causa dei gas serra) globale dovuto all'insieme delle emissioni di gas serra persistenti''.
Dall'inizio dell'era industriale, nel 1750, il suo tenore nell'atmosfera e' aumentato del 39%, principalmente a causa delle emissioni legate allo sfruttamento di combustibili fossili, alla deforestazione e il cambiamento dell'uso del suolo. Tra il 1990 ed il 2010, la sua concentrazione nell'atmosfera e' cresciuta oltre la media degli anni '90 e del decennio trascorso. ''Il tenore di gas serra nell'atmosfera dovuto ad attivita' umane ha raggiunto ancora una volta livelli mai registrati dall'epoca pre-industriale'', ha commentato il segretario generale dell'Omm, Michel Jarraud. ''Anche se riuscissimo a cessare oggi stesso le nostre emissioni di gas ad effetto serra, ma ne siamo ben lungi,i gas gia' presenti nell'atmosfera vi resterebbero ancora per decenni e continuerebbero a sconvolgere il delicato equilibrio della Terra, pianeta vivente, e del clima'', ha aggiunto.(ANSA).
Secondo gli ultimi dati il riscaldamento nell'atmosfera causato dai gas serra, che induce un riscaldamento del sistema climatico, e' salito del 29% tra il 1990 ed il 2010. L'anidride carbonica ha contribuito per l'80% a questo rialzo.
''La CO2 - ricorda l'Omm in una nota - e' il gas serra di origine umana piu' importante e contribuisce per circa il 64% all'aumento del forcing radiativo (ovvero l'energia che ritorna sulla superficie terrestre a causa dei gas serra) globale dovuto all'insieme delle emissioni di gas serra persistenti''.
Dall'inizio dell'era industriale, nel 1750, il suo tenore nell'atmosfera e' aumentato del 39%, principalmente a causa delle emissioni legate allo sfruttamento di combustibili fossili, alla deforestazione e il cambiamento dell'uso del suolo. Tra il 1990 ed il 2010, la sua concentrazione nell'atmosfera e' cresciuta oltre la media degli anni '90 e del decennio trascorso. ''Il tenore di gas serra nell'atmosfera dovuto ad attivita' umane ha raggiunto ancora una volta livelli mai registrati dall'epoca pre-industriale'', ha commentato il segretario generale dell'Omm, Michel Jarraud. ''Anche se riuscissimo a cessare oggi stesso le nostre emissioni di gas ad effetto serra, ma ne siamo ben lungi,i gas gia' presenti nell'atmosfera vi resterebbero ancora per decenni e continuerebbero a sconvolgere il delicato equilibrio della Terra, pianeta vivente, e del clima'', ha aggiunto.(ANSA).
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