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16 gennaio 2012

Udienza preliminare per la centrale Enel.Per il PM le emissioni fecero ammalare i bambini del Delta

Tratto da Estense .com

Udienza preliminare per la centrale Enel

Per il pm le emissioni fecero ammalare i bambini del Delta

Il tribunale di Rovigo ha ammesso la costituzione di parte civile per i comuni di Goro e Mesola, per la Regione Emilia-Romagna, per il Parco del Delta del Po e per la Provincia di Ferrara. Con loro anche un novero di associazioni ambientaliste come Legambiente, Wwf, Greenpeace e Italia Nostra.
È la prima vittoria delle parti ferraresi, assistite dagli avvocati Carmelo Marcello e Claudio Maruzzi (Goro e Mesola), e Riccardo Venturi (Delta e Provincia) all’udienza preliminare sulla vicenda della centrale Enel di Porto Tolle.
Il giudice Alessandra Testoni ha accolto inoltre le costituzioni di Ariano Polesine, Loreo, Porto Viro, Rosolina, del parco del Delta e della Provincia di Rovigo. Bocciata invece quella dell’associazione di consumatori Aduc, per un difetto di legittimazione insito nel suo statuto.
La materia del contendere riguarda il presunto inquinamento scaturito dalla centrale di Porto Tolle dal 1998 al 2002, che avrebbe provocato in maniera massiccia patologie all’apparato respiratorio nei bambini fino ai 14 anni del Delta del Po. Nel raggio di 25 chilometri dalla struttura, infatti, si sarebbero riscontrati incrementi di asma e altre affezioni bronchiali dell’11 al 16%. Secondo la pubblica accusa, sostenuta dal pm Manuela Fasolato, la centrale doveva essere adeguata alle normative vigenti in materia ambientale.
Per non aver ottemperato a quei dettami e non aver quindi abbattuto le emissioni nocive il pm – che sostiene la correlazione tra inquinamento e insorgenza di patologie respiratorie – ha chiesto il rinvio a giudizio per omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro di dieci persone, tra amministratori Enel ed ex direttori della centrale di Porto Tolle.
L’udienza preliminare è stata aggiornata a martedì 17, quando parleranno le parti civili. Altre date sono state fissate per il 7 e il 14 febbraio.

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Leggi  anche su Radio Radiale

Processo Enel Porto Tolle.

Al termine della discussione, che si svolge a porte chiuse,
la presidente Dottoressa Alessandra Testoni dovrà decidere
se rinviare o meno a giudizio dirigenti di centrale e
amministratori dell'Enel nel periodo 1998-2009.
Si tratta di un processo pilota, che ruota intorno 
all'accertamento del nesso causale tra l'asserita
omissione dell'istallazione di "apparecchi destinati a 
prevenire disastri" e l'aumento di malattie respiratorie, 
  nei maschi fino ai 14 anni,nei pressi della Centrale.
Nesso causale dimostrato, secondo l'ipotesi accusatoria
sostenuta dal sostituto procuratore presso il tribunale di
Rovigo Dott.ssa Manuela Fasolato, dalla perizia del
Prof. Crosignani,direttore della sezione di 
Epidemiologia dell'Istituto Tumori di Milano.



Sotto  si può ascoltare l'audio dell'Avvocato Bruno 
Martellone di parte civile(prov. Rovigo) per azione popolare
in  cui vi sono alcune informazioni interessanti......... .
Riportiamo solo due stralci:
 ....Inquinamento  prodotto  dalla centrale comunque accertato
nella causa  definitiva.
Si rileva l'esistenza di un collegamento indiscutibile
tra l'inquinamento stesso e la generale endemica 
situazione di malattie cardiovascolare e polmonari 
che riguardano tutta la popolazione....
Le amministrazioni non tutte.... si sono costituite parte civile.
Stanno a guardare,attendono.
Questo mi sembra particolarmente grave .
Perchè  anche dalla esposizione del Pubblico Ministero è 
emersa una violazione sistematica della normativa 
da parte dell'Enel ma anche un atteggiamento diuturno
di omissione dei controlli da parte degli enti locali......


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