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13 settembre 2013

Clima, energia e crisi: la posta in gioco sull'obiettivo Ue per il 2030

Tratto da QualEnergia
 
Per il 2030 un solo obiettivo di riduzione delle emissioni di gas-serra non è sufficiente. Fissare target anche per rinnovabili ed efficienza energetica è indispensabile per rendere sostenibile il sistema energetico, ma anche per aiutarci a uscire dalla crisi.
  Leggi  QUI su Qualenergia   l' intervento di Mauro Albrizio, Direttore Ufficio europeo Legambiente e Francesco Ferrante, Vicepresidente Kyoto Club.
 
Il processo verso un’economia europea a basse emissioni di carbonio può creare nuove opportunità economiche dal punto di vista dell’occupazione, dell’innovazione e dello sviluppo di tecnologie pulite.
.......Un contributo importante può venire anche dal settore delle rinnovabili. Grazie al raggiungimento dell’attuale obiettivo legalmente vincolante del 20% si prevede un incremento netto del PIL europeo dello 0.25% al 2020 e dello 0.45% passando al 45% al 2030. Con un impatto occupazionale rilevante.  Dagli attuali 1.2 milioni di occupati si passa a 2.7 milioni nel 2020 e 4.4 milioni nel 2030.
Insomma, come abbiamo detto tante volte, politiche efficaci contro i cambiamenti climatici, di sostegno alle rinnovabili e all’efficienza non solo comporterebbero una riduzione delle emissioni e una maggior tutela dell’ambiente e della salute, ma sarebbero anche la via migliore per affrontare la crisi economica.
 

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