Tratto da Dorsogna
Energia, l’era del petrolio è agli sgoccioli. Se i lavoratori dei ‘fossili’ chiedono di passare alle rinnovabili
E mentre in Italia i pro-trivellanti si strappano le vesti sulla presunta disoccupazione che porterà il referendum, ecco cosa succede in Canada. L’Alberta, il petrol-stato per eccellenza del Nord America è in crisi: il prezzo del petrolio crolla, i pozzi chiudono, la disoccupazione aumenta, arriva la povertà dove non si era mai vista prima.
Cosa hanno da dire i lavoratori? Non dicono mica “continuiamo a trivellare”, o “trivelliamo le cascate del Niagara” o “dateci i sussidi”. Dicono “fateci lavorare con il sole e con il vento”. Proprio cosi’, un gruppo di lavoratori delle Tar Sands ha creato una non-profit che si chiama “Iron and Earth” e chiede all’Alberta di sponsorizzare lavori pubblici ed investimenti nel solare. Chiedono come punto di partenza di solarizzare 100 edifici pubblici in tre anni e di sostenerli nella formazione professionale e riqualificazione di mille lavoratori nell’oil and gas.
Dicono che lavorare nelle rinnovabili non è cosi diverso che lavorare nell‘oil e gas e che non occorre scegliere fra lavoro ed ambiente. Chiedono solo l’opportunità di riqualificarsi e di avere progetti da portare a termine. Dicono di essere grati all’industria del petrolio per la professionalità acquisita ma che è tempo di attuare la transizione verso le rinnovabili perchè non è più tempo di scegliere fra lavoro ed ambiente. Dicono che è arrivato il tempo di politiche che guardano al futuro e che si adopereranno per sensibilizzare le loro comunità. Dicono che ci vincono da ogni punto di vista con le rinnovabili: con l’occupazione, per raggiungere gli obiettivi di diminuzione di CO2 del Canada, con l’ambiente.
Il direttore di Iron and Earth, Liam Hildebrand, aggiunge che hanno tutto: professionalità, opportunità, bisogno di diversificare le fonti energetiche e di diminuire le emissioni di CO2.
Ex petrolieri in favore del sole e del vento, checché ne dicano i petrol-politici d’Italia. Vuol dire proprio che l’era del petrolio è al tramonto.
Il 17 Aprile vota SI per una Italia che guarda al futuro e non alle fossili.
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