L’attore ricevuto dal presidente eletto a New York: sul tavolo una strategia per creare migliaia di posti di lavoro con le rinnovabili e l’energia pulita
Leonardo DiCaprio e il responsabile della fondazione che porta il suo nome sono stati ricevuti mercoledì alla Trump Tower della causa che più sta a cuore alla star di Revenant, il cambiamento climatico; e hanno presentato al presidente eletto, Donald Trump, un progetto sulla tutela ambientale come strumento per rilanciare l’economia. L’attore premio Oscar e Terry Tamminen, amministratore delegato della Leonardo DiCaprio Foundation (LDF), hanno incontrato Trump, la figlia Ivanka e altri uomini del “transition team” facendo una presentazione su come, concentrandosi sulle rinnovabili e l’energia pulita si possano creare migliaia di posti di lavoro.
L’incontro è avvenuto nelle stesse ore in cui Trump sceglieva il procuratore generale dello stato dell’Oklahoma, Scott Pruitt, come prossimo capo dell’Epa, l’Environmental Protection Agency. Pruitt ha la fama di essere uno che nega il cambiamento climatico, è considerato vicino all’industria dei carburanti fossili; e da procuratore generale, ha presentato diversi ricorsi legali contro l’Epa, compreso uno, in attesa di verdetto, volto ad annullare il «Clean Power Plan», il piano sull’energia pulita al centro della strategia sull’ambiente del presidente uscente Barack Obama. La sua nomina dunque è un chiaro tentativo di smantellare le politiche ambientali dell’amministrazione Obama. Del resto Trump ha detto che il cambiamento climatico è una «bufala» inventata dalla Cina per ostacolare l’economica americana e ha minacciato di far uscire gli Usa dall’accordo sul clima di Parigi.
Dopo l’incontro, Tamminen ha diffuso una dichiarazione alla stampa americana spiegando di aver «presentato al presidente eletto e ai suoi consiglieri un quadro -che LDF ha messo a punto con la collaborazione delle più importanti voci economiche e dell’ambientalismo - che spiega come mettere in moto una ripresa economica in tutti gli Usa che sia centrata su investimenti ed infrastrutture sostenibili. La nostra conversazione -prosegue la nota- si è concentrata su come creare posti di lavoro sicuri, per gli americani nella costruzione e gestione di una generazione energetica rinnovabile, e pulita tanto commerciale che residenziale».
Nessun commento:
Posta un commento