
Quando un anno fa abbiamo realizzato la nostra prima inchiesta “L’Italia è un Paese da bonificare“ avevamo fatto i conti solo con una parte delle emergenze ambientali e sanitarie di questo Paese..
La mappa partecipata dei siti inquinanti
Ma la partecipazione diretta dei comitati e dei cittadini alla campagna di crowdmapping ci ha presentato quasi subito un quadro ancora più preciso sui siti inquinati in Italia. Quelli dove insistono impianti industriali ancora funzionanti soggetti a discusse Autorizzazioni Integrate Ambientali (AIA). Tanto che tra i primi luoghi mappati risulta la Centrale ENEL a carbone Eugenio Montale di La Spezia, (grazie al contributo di Spezia Via dal Carbone e Spezia Polis). Così come tra le prime associazioni registrate appaiono le mamme di Brindisi, Passeggino Rosso, in prima linea nella difesa della tutela della salute dei bambini, alle prese con l’aumento di malformazioni congenite dovuta all’esposizione alle sostanze inquinanti delle donne in gravidanza, così come accertato da diversi studi dell‘Istituto di Fisiologia Clinica del CNR di Pisa e Lecce.
Il sequestro della Centrale Tirreno Power di Vado Ligure.

Indagini epidemiologiche su tutti i territori inquinati
Dati drammatici che hanno confermato i timori dei cittadini e dei comitati che vivono intorno alle altre centrali a carbone e agli altri poli industriali della penisola, su quale possa essere la situazione sanitaria e ambientale. Domanda, sollevata su Epidemiologia e Prevenzione, rivista dell’Associazione Italiana di Epidemiologia, da Giovanni Ghirga dell’ISDE di Civitavecchia a cui ha risposto Pietro Comba, Direttore del Dipartimento Epidemiologia Ambientale dell’Istituto Superiore di Sanità e coordinatore del gruppo di lavoro che ha redatto il rapporto SENTIERI, (Studio Epidemiologico Nazionale dei Territori e degli Insediamenti Esposti a Rischio inquinamento): “Ci sono aree del Paese altamente inquinate, e nelle quali è stato accertato un effetto sulla salute delle esposizioni ambientali, che tuttavia non sono oggetto di un’attività sistematica di sorveglianza epidemiologica quale quella rappresentata dal Progetto SENTIERI“. Ma che dovrebbero esserlo....
Green economy o black carbon economy?
