Adesso tutto, e il contrario di tutto, può accadere.
Se da un lato le decisioni sulla Piattaforma Maerks e sulla centrale di Vadosembrano prese, se le forzature di Canavese sembrano, per la prima, aver raggiunto un punto di non ritorno e l’incontro Regionale, per la seconda, sembra averne rallentato l’iter:
tutto ancora può succedere!
Non sarà l’impegno di valutare a fondo i rischi della combustione del carbone, che solo nella nostra Regione si continuano a non riconoscere; non sarà per il riconoscimento ufficiale dei danni pregressi che la centrale avrebbe prodotto e ormai scientificamente dimostrati sulla salute delle persone; non sarà neanche per il riconoscimento dei costi di un danno sanitario facilmente quantificabile che, ancora,
non è detta l’ultima parola.
Sarà forse perché Romp, sempre più numerosi, continueranno a combattere perché questo tipo di società e di “sviluppo” non tolga loro la vita.
Perché questo disastroso modello di falsa crescita non continui a essere il destino di un territorio: il nostro.
Il diritto sacrosanto alla salute, qui, non deve poter essere negato a causa delle solite omissioni, connivenze, falsità, errori, scelte scellerate. Le stesse che accanendosi in particolare sulla città di Vado, l’hanno trasformata in una pattumiera industriale dall’aria, dai terreni e dalle acque compromesse e con un pesante fardello di costi umani.
Chi, a tutti i livelli, sta al potere conosce la realtà ma sa anche che molte persone, non solo a Vado, stanno dedicando tempo, energie, lavoro e danaro affinché si sappia , si conosca a fondo quali sono i danni ambientali legati alla combustione del carbone e quali potrebbero essere quelli legati al potenziamento di quest’ultima.
Persone fastidiose, I ROMPICOGLIONI.
Sono alcuni scienziati e medici Romp.........che producono dati, sviluppano studi frutto anche di contatti e collaborazioni con altri medici e scienziati nazionali e internazionali.
Sono alcuni giornalisti e blogger Romp.....
che informano, denunciano, diffondono dati, studi e riflessioni attraverso la rete,
perché la gente sappia, sia informata sugli aspetti che sui quotidiani vengono opportunamente omessi o addirittura condizionati.
Sono cittadini Romp..... che formano comitati, organizzano conferenze, convegni con esperti e dibattiti per rivendicare il diritto alla salute e riconquistare la vivibilità delle loro città, interessate dall’inquinamento atmosferico: sono il popolo inquinato.
Gente che non si darà per vinta. Uomini, donne, anziani, giovani che continuano a credere nella protesta che non è solo la loro, ma quella di tutti e soprattutto dei nostri figli e delle prossime generazioni, che hanno diritto a un futuro diverso.
Nessuno potrà affermare che sia frutto di un effetto Nimby, perché il giardino qui ha un raggio di cinquanta chilometri e il danno ambientale si consuma da ben quarant’anni: tanti, troppi ormai.
Tutto può ancora accadere!
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AMBIENTE, ENERGIE ALTERNATIVE, EOLICO / Vai col vento: nel 2030 un quinto dell'energia mondiale dall'eolico
"L'energia eolica contribuira' in maniera determinante alla produzione di energia pulita - afferma Steve Sawyer, Segretario generale del Gwec- ma c'e' bisogno di un impegno concreto da parte dei Governi. La tecnologia eolica fornira' ai Paesi uno strumento fondamentale per affrontare le sfide del domani e realizzare la rivoluzione energetica di cui il nostro pianeta ha urgente bisogno". Oltre ai benefici ambientali, l'energia eolica e' oramai divenuta un fattore determinante per la crescita economica grazie alla creazione di 600.000 nuovi posti di lavoro.Entro il 2030 si calcola che saranno 3 milioni le persone direttamente o indirettamente coinvolte professionalmente nell'eolico.
"Nel corso del 2010, i 600.000 lavoratori dell'industria eolica hanno costruito una nuova turbina eolica ogni trenta minuti, un terzo delle quali in Cina- afferma Domenico Belli, di Greenpeace Italia- entro il 2030, il mercato sara' tre volte piu' grande di quello odierno arrivando a 202 miliardi di euro di investimento. Una nuova turbina ogni sette minuti e' il nostro obiettivo".
Fonte Agenzia Dire
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