Inviamo il testo che riassume e ribadisce l'opposizione di
comitati e partiti all'ampliamento della centrale a carbone di
Vado/Quiliano, testo consegnato stamattina al Ministro savonese
Francesco Profumo dal Portavoce dell'Associazione Unitiperlasalute e da esponenti di altre associazioni.
Nel corso del breve incontro il Ministro si è interessato più approfonditamente al
caso (di cui essendo savonese già è a conoscenza) chiedendo ulteriori
informazioni sul tema, e promettendo di ricontattare i
Comitati a breve:
Preg.mo Ministro dell’Istruzione
dott. Francesco Profumo
Preg.mo
Sottosegretario di Stato
Dott. Paolo Peluffo
Ci permettiamo
di fare appello a Voi, importanti esponenti del Governo della Repubblica
affinché vogliate dare un aiuto a questa nostra e Vostra bellissima terra,
e difenderla da una minaccia che certamente la condizionerebbe per i
prossimi 40-50 anni.
Come Voi ben
sapete, i Ministeri del precedente Governo hanno tracciato il sentiero per
un grande potenziamento, ancora a carbone, della centrale
termoelettrica di Vado-Quiliano (caso unico di centrale in città), e
questo nonostante l’enorme documentazione medica e scientifica
(“minaccia reale e consistente per la salute e per la vita dei cittadini della provincia di Savona” dichiara tra l’altro l’Ordine dei
Medici per i gruppi a carbone 3 e 4), nonostante la ferma e motivata opposizione delle realtà locali (in calce l’elenco delle
associazioni/partiti che hanno sottoscritto anche un documento di diffida contro l’ampliamento), e
nonostante ben 18 Sindaci del territorio abbiano deliberato formalmente
contro il potenziamento.
Ricordiamo
inoltre le perizie giurate in tribunale dal dott. Stevanin e del prestigioso studio Terra srl, commissionate dai Comuni di Vado e Quiliano,
che forniscono un quadro chiarissimo sui gravi problemi connessi alla
centrale a carbone, lo stesso Stevanin già membro della Commissione VIA
del Ministero dell’Ambiente all’epoca del governo Prodi che è stato poi
rimosso dal Governo successivo.
Abbiamo molto
apprezzato le recentissime dichiarazioni del vostro collega Ministro dott. Corrado Clini: "Bisogna uscire dalla logica dei grandi impianti di
generazione e delle reti lunghe di trasmissione dell'energia elettrica,
che comportano forti inefficienze per il sistema", "L'efficienza di una
grande centrale alimentata con i combustibili fossili arriva nella
migliore delle ipotesi al 50%", "La generazione distribuita di energia con
le fonti rinnovabili raggiunge invece livelli di efficienza almeno del 30%
più alti e quindi ha molto più senso dal punto di vista industriale", "La
crescita della generazione distribuita da fonti rinnovabili è una svolta
importante, perché lega per la prima volta la produzione di energia ai
territori","Il sistema dei grandi monopoli che hanno dominato il mondo
dell'energia negli ultimi cinquant'anni non è più compatibile con la
necessità di uno sviluppo sostenibile".
Ci risulta
peraltro che la commissione VIA del governo Prodi fosse già in procinto di
negare l'autorizzazione a questo potenziamento, decisione poi “stoppata”
dalla caduta di detto Governo.
Vi chiediamo
quindi, per la tutela del nostro e Vostro territorio, ed anche per uno
sviluppo coerente con le parole del ministro Clini, il vostro impegno
affinché il Ministro dello Sviluppo economico neghi ora l’autorizzazione a questo grande potenziamento a carbone.
Distinti
saluti.
Elenco di
Partiti e Associazioni che hanno sottoscritto la diffida legale del 7 luglio 2011:
Acli -
Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani
Anpi -
Associazione Nazionale Partigiani d’italia
Arci -
Associazione Ricreativa Culturale Italiana
Bottega della
Solidarieta’
Cattivi
Maestri
Comitato Acqua
Pubblica
Comitato Tutela
Salute Spotorno Noli
Cub Comitato Unitario di
Base
Comitato
Unitario Federazione dei Verdi
Gassa - Gruppi
di Acquisto Solidale
Italia
Nostra
Legambiente
Libreria
Ubik
Medicina
Democratica
Movimento 5
Stelle
Noi per
Savona
Nuovo
Filmstudio
Partito
Comunista dei Lavoratori
Partito della
Rifondazione Comunista
PdCi - Partito
dei Comunisti Italiani
Sel - Sinistra
Ecologia e Libertà’
Udi - Unione
Donne in Italia
Unitiperlasalute
Wwf
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