Decreti rinnovabili, la Camera chiede modifiche
di Valerio Gualerzi
Il
Quinto conto energia e il decreto attuativo per le altre rinnovabili
messi a punto le settimane scorse dal governo non piacciono neppure al
Parlamento. Dopo le critiche delle organizzazioni di categoria, delle
associazioni ambientaliste, dei sindacati e delle Regioni, anche la
Commissione Ambiente della Camera ha dato parere negativo ai
provvedimenti presentati dai ministri Passera, Clini e Catania.
Il governo, chiede la Commissione di Montecitorio, deve “modificare i
recenti schemi dei decreti interministeriali recanti la disciplina
degli incentivi per l’installazione di impianti di produzione di energia
elettrica da fonti rinnovabili al fine di garantire il conseguimento
degli obiettivi di politica ambientale assunti in sede europea e di
promuovere il rafforzamento e il consolidamento di una filiera
industriale integrata delle rinnovabili”.
Il parere votato dalla Commissione impegna poi l’esecutivo a
“stabilizzare all’attuale livello del 55 per cento le agevolazioni
fiscali per gli interventi di efficientamento energetico degli edifici,
compresi quelli di edilizia residenziale pubblica”, estendendo le
agevolazioni agli interventi per la messa in sicurezza degli edifici dal
rischio sismico.
Intanto l’associazione dei produttori di fotovoltaico Anie/Gifi ha
inviato al governo e alle Regioni le proposte migliorative da apportare
al V Conto Energia.(Leggi su QualEnergia
“Un V Conto Energia – dichiara Valerio Natalizia,
Presidente GIFI-ANIE – con i contenuti così come riportati nella bozza
del ministero dello Sviluppo Economico, in un settore che è già stato
fortemente colpito da numerose e penalizzanti modifiche negli ultimi 18
mesi, ha effetti fortemente destabilizzanti per l’intero comparto, in
quanto contiene provvedimenti decisamente restrittivi per lo sviluppo
del mercato e senza aperture a soluzioni innovative già esistenti che
contribuerebbero ad una migliore integrazione del fotovoltaico nel
panorama energetico nazionale”.......
“Approvare senza modifiche il V Conto Energia – conclude Natalizia –
significherebbe vanificare gli oltre 5,6 miliardi euro/anno già
impegnati per i prossimi 20 anni mettendo in discussione la
sopravvivenza delle aziende italiane.”
Tratto da Borsa Italiana
Notizie Radiocor - Economia
Legambiente, Passera frena rinnovabili a favore
fonti fossili
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 26 apr - "Il ministro Passera ha svelato le sue carte: frenare con ogni mezzo le rinnovabili per favorire le fonti fossili. Difficile comprenderne la logica ma e' evidentemente questo il piano di un ministro che si sta battendo per penalizzare le fonti rinnovabili, additandole come responsabili degli aumenti in bolletta, attraverso limiti annui agli investimenti, burocrazia e riduzione degli incentivi che aumentano le incertezze sulla realizzazione degli impianti, e con limiti perfino per gli impianti casalinghi". Cosi' Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente, commenta le dichiarazioni del ministro.
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Tratto da La RepubblicaSer il corridore viene trattenuto…
Di Antonio Cianciullo
Gas e rinnovabili: saranno questi i vincitori della competizione sull’energia nei prossimi 20 anni.
Lo dice il ministro per lo Sviluppo economico Corrado Passera. Un’affermazione in linea con il rilancio del fotovoltaico appena deciso dal Giappone nel dopo Fukushima e nel 26° anniversario del disastro di Chernobyl (l’ultima centrale nucleare giapponese ancora in funzione sarà spenta il 5 maggio per completare una pausa di incerta durata).
Dopo aver inquadrato la prospettiva, Passera si preoccupa degli ostacoli che in Italia potrebbero rallentare il cammino di un sistema energetico efficiente. E lamenta il fatto che le autorizzazioni all’avvio delle trivelle “oggi richiedono passaggi autorizzativi lunghissimi e sono, per molti aspetti, più restrittive di quanto previsto dalle normative europee”.
Dunque per il gas si chiede la corsia privilegiata.
E per l’altro
vincitore, per le rinnovabili? A questa domanda rispondono i decreti
firmati da Passera: più burocrazia, tempi più lunghi, costi aumentati
anche per i piccoli impianti, premi per la rimozione dell’amianto non
più automatici.
Se ci sono due possibili vincitori e uno viene trattenuto per la giacchetta…_______________________
Forse ai nostri ministri potrebbe essere utile guardare la trasmissione tratta dall' archivio di Presa Diretta 2010 condotta da Riccardo Iacona
Sole Vento Alberi
- Andato in onda:07/03/2010 .......... .Riportiamo solo alcune frasi e vi consigliamo la visione del video:
- IN ITALIA STIAMO PERDENDO UN'OCCASIONE VITALE PER IL NOSTRO PAESE.
- IL MERCATO DELLE ENERGIE RINNOVABILI PUO' SOLO CRESCERE
- IN GERMANIA I POLITICI HANNO CAPITO CHE LE ENERGIE RINNOVABILI SONO IL FUTURO:NON SOLO DELLA GERMANIA MA DI TUTTA L'EUROPA. TUTTO NASCE CON LA LEGGE DELLE ENERGIE RINNOVABILI......
- LA LEGGE DELLE ENERGIE RINNOVABILI HA PRODOTTO IN GERMANIA IN MENO DI 10 ANNI PIU' DI 750.000 POSTI DI LAVORO ED E' UN VOLANO PER LA RICERCA
- LA SOLON PRODUCE CELLE SOLARI ....HA SCELTO UNO SLOGAN MOLTO AGGRESSIVO:NON LASCIAMO IL MONDO AGLI STUPIDI..... UN GIORNO VOGLIAMO POTER DIRE CHE QUANDO C'E' STATA LA RIVOLUZIONE ENERGETICA NOI C'ERAVAMO E ANZI SIAMO STATI NOI A DETERMINARLA E QUESTA E' UNA CONQUISTA MERAVIGLIOSA......
- GUARDATEVI IL VIDEO ...... PENSATE AL QUINTO CONTO ENERGIA E AL DECRETO ATTUATIVO PER LE ALTRE RINNOVABILI E ALLA LUNGIMIRANZA TIPICAMENTE ITALIANA DEI NOSTRI MINISTRI E....... TRAETE LE DOVUTE CONCLUSIONI .
- VOGLIONO RIDIMENSIONARE UNO DEI POCHI SETTORI REALMENTE IN POTENZIALE CRESCITA :L'ENERGIA PULITA .
- PER FARE GLI INTERESSI DI CHI?
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