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30 dicembre 2007

2007-10-19 ore 21, Teatro Nuovo di Valleggia - Quiliano (SV): PRODUZIONE DI ENERGIA E RISCHI PER LA SALUTE

RICORDATE?

























Perche' la nostra vita, la salute dei nostri figli, quella di tutti, NON E' UN FILM...







QUESTO ERA IL PALCO DELL'INCONTRO.

NUMEROSO, MOLTO NUMEROSO IL PUBBLICO, SIA IN PLATEA CHE IN GALLERIA.

Ecco questo è il Dott. Ghirga Pediatra e Portavoce dei Medici per l'Ambiente del comprensorio di Civitavecchia, la sua presentazione ci ha illustrato molte cause ed effetto dovute alla combustione del carbone. Tutto questo il Dott. Ghirga lo ha ripreso semplicemente da studio dell'Unione Europea e dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.





PECCATO CHE QUESTI STUDI NON SIANO GIUNTI A TUTTI, SIAMO INCONSAPEVOLI DI MOLTE COSE.









NEL NOSTRO BLOG NELLA SEZIONE LINKS TROVERETE TUTTO QUELLO CHE HA DETTO IL DOTT. GHIRGA, CLICCATE SUL TITOLO:


VIDEO: Report CARBONE AMBIENTE E SALUTE




BASTA POCO PER POTER FARE QUALCOSA: RIMBOCCHIAMOCI LE MANICHE!

ASSOCIATEVI AL COSTO DI SOLI 10€. quota valida per 1 anno con nessun obbligo, sarete solo informati su tutto quello che faremo ed avrete diriti (se volete) di riunirvi con noi.


Pensateci.


Basta poco.

24 dicembre 2007

2007-12-24 SENZA PAROLE

Completa adesione dei Medici per l’Ambiente dell’Alto Lazio alla seguente interrogazione

Legislatura 15 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-01105 Atto n. 3-01105



Pubblicato il 5 dicembre 2007

Seduta n. 261




ROSSI - Ai Ministri dello sviluppo economico, dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e della salute. - Premesso che:



la Commissione europea ha dedicato un apposito software EcoSenseLE (http://www.externe.info) per la quantificazione economica dei danni alle persone ed all’ambiente, per una qualunque fonte di emissione, attraverso l’indicazione di dati quali NOx (ossidi di azoto), SO2 (diossidi di zolfo), PM 10 (polveri), NMVOC (composti organici volatili non metanici, benzene, toluene, xylene, 1-3 butadiene), la CO2, il metano ed il protossido di azoto;



i dati sulle emissioni relativi alle fonti inquinanti non mobili possono essere ricavati consultando l’Inventario delle emissioni e delle loro sorgenti (APAT: INES – EPER, sul sito www.eper.sinanet.apat.it/site/it-IT/);



ad esempio, per un caso tipo, come quello della centrale a Carbone di Torre Valdaliga Nord di Civitavecchia, il costo annuale per la società è, in Italia, di circa 8.390.000 euro per la mortalità e di 4.180.000 euro per la morbilità; dopo 25 anni di attività il prezzo per la perdita di vite umane sarà stato di oltre 200 milioni di euro; a queste spese vanno poi aggiunte quelle per le emissioni annuali di oltre 10.730.000 di tonnellate di anidride carbonica che, nel 2001 e 2002, erano state invece rispettivamente di 5.621.111 e 7.338.833 (ENEL Dichiarazione ambientale anno 2002-2004). A fronte di una previsione di spesa sanitaria (2008) di oltre 100 miliardi di euro all’anno, va rilevato che, nonostante l'impiego del combustibile fossile porti ad una maggiore produzione di polveri e sostanze tossiche, si stia addirittura cercando di implementare l’utilizzo del carbone quale fonte di produzione di energia,


si chiede di sapere:



se il Governo non intenda avviare, per gli impianti autorizzati dopo il recepimento della direttiva europea 77/CE/2001, le opportune procedure di richiesta di risarcimento danni a carico delle società proprietarie e dei responsabili del rilascio delle autorizzazioni per la costruzione di centrali turbogas, a carbone, di termovalorizzatori e di tutte quelle strutture volte alla produzione di energia attraverso fonti che non siano integralmente rinnovabili (beneficiando all’uopo di consistenti contributi pubblici come stabilito nella citata direttiva europea);



se il Governo non ritenga opportuno sospendere l’iter per l’avviamento di centrali come quelle di Modugno (Bari), Napoli, Ferrara, Civitavecchia (Roma) o le autorizzazioni al potenziamento di numerosi inceneritori sul territorio nazionale, per compiere le opportune valutazioni, nel bilancio “costi/benefici”, circa la “convenienza” derivante dall’attivazione di tali strutture;



se il Governo non intenda valutare, per il futuro, con maggiore attenzione le possibili autorizzazioni e il rilascio di finanziamenti pubblici per impianti di produzione energetica non completamente imputabili a fonti rinnovabili, alla luce dei dati derivanti dalla spesa per la mortalità, per la morbilità e per i danni derivanti dall’inquinamento all’ambiente.



Senatore Fernando Rossi

19 dicembre 2007

2007-12-18 Sanita': Turco, nasce la 'Vis'Dopo l'impatto ambientale arriva quello sulla salute

http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/scienza/news/2007-12-18_118155579.html

Sanita': Turco, nasce la 'Vis'Dopo l'impatto ambientale arriva quello sulla salute
(ANSA) - ROMA, 18 DIC
Dopo la 'Via',ovvero la Valutazione di impatto ambientale, arriva la 'Vis', cioe' la Valutazione di impatto sulla salute.Si tratta di un nuovo parametro sul quale tarare le diverse politiche, per fare in modo che siano 'rispettose' della salute dei cittadini.La novita' arriva dalla Conferenza dei ministri della salute dei 27 Stati Ue in corso a Roma: tutti concordi sulla necessita' di promuovere una valutazione dell'impatto sulla salute delle misure decise a livello nazionale.

14 dicembre 2007

2007-12-14 ANCHE L'ARPA LAZIO CONTRO LA RICONVERSIONE A CARBONE DI CIVITAVECCHIA

Questo importante documento si aggiunge al parere negativo del Ministero dell'Ambiente,del Ministero della Salute, della Regione Lazio,della provincia di Roma e Viterbo e dei sindaci del comprensorio dell'alto lazio contro la riconversione a carbone della centrale di Torrevaldaliga nord di Civitavecchia.
Il mondo grida all'emergenza ambientale:convegni,seminari,studi scientifici ma........QUANTO ANCORA DOBBIAMO LOTTARE PER FAR EMERGERE LA VERITA'!

iL DOCUMENTO UFFICIALE DELL'ARPA SARA' ALLEGATO ALLA DENUNCIA FATTA AL MINISTRO BERSANI
PER LEGGERE IL DOCUMENTO UFFICIALE DELL'ARPA:
nocoketarquinia@yahoo.it
PER SOSTENERE LA DENUNCIA A BERSANI FIRMATA OGGI 14 DICEMBRE ANCHE DA BEPPE GRILLO RECATOSI A ROMA PER DEPOSITARE AL SENATO LE FIRME RACCOLTE PER UN PARLAMENTO PULITO
http://www.petitiononline.com/no_coke/petition-sign.html?
PER LEGGERE LA DENUNCIA INTEGRALE:
nocoketarquinia@yahoo.it (sezione foto recenti)
noalcarbone@gmail.com


Movimento No Coke Alto Lazio



Comunicato stampa



L’Arpa Lazio chiede il riesame del decreto autorizzativo della riconversione della centrale di TVN confermando quanto più volte evidenziato dal Movimento No Coke.

Lo scorso 13 novembre l’Arpa Lazio ha avanzato al Ministero dello Sviluppo Economico la richiesta di riesame del decreto autorizzativo della riconversione di TVN, ai sensi dell’art.9 comma 4 lettere a) e d) del D.Lgs. 59/05, evidenziando, fra l’altro, che “per le emissioni in atmosfera i valori di flusso di massa prescritti all’intera centrale per gli ossidi di azoto, gli ossidi di zolfo e le polveri non sono congruenti con quanto autorizzato per sezione e inoltre non sono stati stabiliti i valori limite per una serie di macro e micro inquinanti”

Carenze e lacune già poste in evidenza dalla perizia disposta dal Tribunale e sulla base delle quali, già precedentemente, era stata avanzata richiesta di riapertura della Conferenza dei Servizi.

A breve il Ministero dovrà istruire il procedimento, richiesto peraltro anche dal Ministero dell’Ambiente, e a cui auspichiamo si aggiunga analoga richiesta della Provincia di Roma.

Ma ci preme sottolineare come le tante denunce effettuate dal Movimento, dai medici e da innumerevoli esperti, trovino in questa richiesta non solo una ulteriore conferma di merito, ma anche, e soprattutto, la riprova che le tante rassicurazioni fornite da Enel circa l’impegno ad abbattere del 30% il livello degli inquinanti che la centrale a carbone avrebbe emesso non possono essere credibili perché basate su una valutazione d'impatto ambientale inattendibile e lacunosa, fondata sulla menzogna del carbone pulito.

È ormai evidente che le autorizzazioni per la conversione a carbone di TVN sono state concesse sulla base di errori grossolani e colpevoli omissioni. È necessario fermare la costruzione di quell'insulto all'umanità e indagare sulle responsabilità di chi quelle autorizzazioni ha concesso.

La proposta di autoriduzione del 30% delle emissioni avanzata da Enel rappresenta una presa in giro ed un oltraggio per la popolazione dell'Alto Lazio e, allo stesso tempo, una riduzione allo status di colonia per le istituzioni che hanno ufficialmente richiesto la riapertura della Conferenza dei Servizi.

Per Bersani rappresenta, al contrario, la solenne e ormai superflua investitura a "Ministro dell'Enel".

14 dicembre 2007

Contatti: nocoketarquinia@yahoo.it

nocoke-ml@googlegroups.com

noalcarbone@gmail.com

Foto (1) manifestazione 13/12/08