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31 maggio 2022

Comunicato del 31 maggio 2022

 Uniti Per La Salute ODV

Associazione di Volontariato

Quiliano, 31-5-2022

 


Nell’udienza di oggi per il processo per disastro sanitario e ambientale a carico di 26 fra dirigenti e amministratori della Tirreno Power è stato nuovamente ascoltato come consulente delle difese l’ing Fruttuoso. Così continua l’audizione dei molti  consulenti delle difese nell’intento di scalfire l’impianto accusatorioAnche durante le precedenti esposizioni di altri consulenti delle difese abbiamo dovuto ascoltare, tra l’altro, che le emissioni della centrale (ricordiamo ben oltre un milione di tonnellate di carbone bruciate all'anno) non avrebbero influito sulla qualità dell'aria. In quella circostanza abbiamo chiosato su come questa affermazione abbia dolorosamente colpito la nostra sensibilità e a nostro parere anche un elementare senso logico.


Oggi siamo arrivati al punto di ascoltare, nell’ esposizione dell’ing.Fruttoso, secondo quanto riportato nel comunicato della stessa Tirreno Power, che “in base alla norme nemmeno c’era motivo di fare un’indagine epidemiologica”.

Come cittadini che vivono e respirano su questo territorio siamo allibiti e possiamo affermare: meno male che quelle indagini sono state disposte ed eseguite dai periti incaricati dal Magistrato che hanno evidenziato i gravi problemi sulla salute e sull’ambiente. Non osiamo immaginare cosa sarebbe successo senza quelle indagini, peraltro avvalorate dal successivo studio di coorte effettuato da un gruppo di scienziati del CNR.


Abbiamo sentito in aula il prof. Bianchi, dirigente di ricerca del CNR, uno tra i più importanti epidemiologi a livello nazionale e internazionale, che ha illustrato diffusamente lo studio di coorte e ribadito in aula gli esiti con i drammatici numeri sulla mortalità emersi su questo territorio dove si è evidenziato che nei 12 comuni considerati, nelle aree a maggiore esposizione a inquinanti sono stati riscontrati eccessi di mortalità per tutte le cause (sia uomini che donne) del 49%, con punte del 90% per malattie dell'apparato respiratorio negli uomini. Esiti in linea con lo studio dei consulenti della Procura della Repubblica Crosignani-Franceschi-Scarselli.


Come cittadini possiamo concludere dicendo che fortunatamente in questo nostro Paese, come in ogni altra democrazia, le  decisioni sulle indagini epidemiologiche (almeno sino ad oggi) non dipendono dai consulenti delle aziende, ma dalle valutazioni degli Enti di ricerca indipendenti e dalla Magistratura.

05 maggio 2022

ANSA: Ilva: Corte Strasburgo, persiste il pericolo per la salute

Tratto da ANSA 

Ilva: Corte Strasburgo, persiste il pericolo per la salute



La Corte europea dei diritti umani (Cedu) ha pronunciato 4 nuove condanne nei confronti dello Stato italiano a causa delle emissioni dell'Ilva responsabili di mettere a rischio la salute dei cittadini.

Le condanne riguardano i ricorsi presentati tra il 2016 e il 2019 da alcuni dipendenti dell'impianto siderurgico oltre che da oltre 200 abitanti di Taranto e di alcuni comuni vicini.

Nelle sentenze emesse oggi la Cedu sottolinea che l'Italia è stata già condannata per lo stesso motivo nel gennaio 2019 e che da allora questo caso è all'esame davanti al comitato dei ministri del Consiglio d'Europa che deve verificare se il Paese ha messo in atto tutte le misure necessarie per salvaguardare la salute degli abitanti.

La Cedu evidenzia che l'anno scorso il comitato dei ministri ha stabilito che "le autorità italiane non avevano fornito informazioni precise sulla messa in atto effettiva del piano ambientale, un elemento essenziale per assicurare che l'attività dell'acciaieria non continui a rappresentare un rischio per la salute". 
Dalla documentazione del comitato dei ministri risulta che il governo italiano ha presentato lo scorso 5 aprile nuovi elementi sull'attuazione del piano ambientale in vista di un nuovo esame del caso il prossimo giugno.