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13 febbraio 2008

2008-02-13 Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri

Federazione Nazionale degli Ordini
dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
Medici sentinelle per l'emergenza e oltre l'emergenza rifiuti
Napoli 9 febbraio 2008
La Federazione Nazionale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO), a fronte
delle crescenti preoccupazioni dei cittadini sui possibili impatti negativi sull'ambiente e sulla
salute determinati dai processi di smaltimento dei rifiuti, si propone di esercitare quel ruolo di
garanzia e tutela proprio dell'esercizio professionale dei medici, oggi imperiosamente
chiamati ad esprimersi su questioni complesse e controverse sul piano tecnico scientifico e
delicatissime sul piano civile e sociale.
Vogliamo innanzi tutto mobilitare tutti i medici italiani cosi come previsto nel
nostro nuovo Codice deontologico, affinche, secondo le proprie competenze e
nell'esercizio dei propri ruoli nelle organizzazioni sanitarie e nelle istituzioni pubbliche e
private, definiscano e promuovano la cultura positiva dell’uso e consumo appropriato, efficace
e sicuro delle risorse naturali rinnovabili e non rinnovabili quale patrimonio dell'umanità di oggi
e di domani.
Questo significa produrre ai vari livelli di responsabilità, informazioni e formazione
efficaci, autorevoli, libere da conflitti di interesse, idonee a favorire la condivisione di scelte
difficili secondo i principi etici e civili di giustizia, di precauzione, di rischio beneficio.
Il problema dello smaltimento dei rifiuti ma più in generale quello degli impatti ambientali
dei processi produttivi, anche in riferimento alla drammatica emergenza della Campania,
pone in evidenza come queste scelte abbiano bisogno di informazioni, di partecipazione e
come le omissioni, i silenzi e la mala gestione abbiano profondamente minacciato, quando
non consumato, la fiducia dei cittadini nelle istituzioni.
Noi intendiamo contribuire alla ricostruzione di questo rapporto di fiducia dando
innanzitutto risposte a quelle domande di certezze, di sicurezze usando l'etica, i metodi e gli
strumenti propri della medicina scientifica, tale perche basata sulle migliori evidenze
disponibili.
La direttiva 2006/12/UE relativa ai rifiuti appare oggi la migliore gestione possibile dello
smaltimento dei rifiuti, una buona cura ad un problema ed è evidente che l'emergenza rifiuti in
Campania sia anche nata e sviluppata su strategie in evidente contrasto con tale buona
pratica.
Se è vero che sotto il profilo tecnico le soluzioni dell’emergenza possono non
corrispondere alle soluzioni strategiche, è altrettanto vero che partire fin da subito con forti
iniziative di educazione e promozione sulla raccolta differenziata per la riduzione, il recupero,
il riciclo, il riuso, può aiutare la soluzione a regime del problema rifiuti.
Alla luce di queste premesse la FNOMCeO:
a. sollecita tutti i medici italiani a ricercare e segnalare ogni possibile connessione tra
rilievi di morbilità e mortalità riscontrati e rischi ambientali costituendo una "rete di
sentinelle" nelle comunità e nei territori;
b. ritiene indispensabile potenziare la ricerca multidisciplinare sui meccanismi di
produzione, diffusione e di danno degli inquinanti ambientaI i, sul monitoraggio di quelli già
noti e sulle migliori tecniche di controllo e di prevenzione primaria e secondaria;
c. giudica indispensabile il potenziamento della rete dei soggetti abilitati ai controlli
ambientaI i migliorando la qualità e la quantità degli strumenti a disposizione;
d. raccomanda agli enti e ai soggetti di ricerca in campo epidemiologico l'ottimizzazione
delle tecniche e delle metodologie di valutazione di impatto dei fattori ambientali sulla salute
delle popolazioni e dei territori;
e. valuta come indispensabile la garanzia di terzietà e di autorevolezza tecnica e scientifica
dei soggetti preposti alla sorveglianza nonche la periodica rendicontazione pubblica degli esiti
riscontrati;
f. propone che lo smaltimento dei rifiuti, così come tutte le scelte coinvolgenti la salute
dei territori da fattori ambientali, siano oggetto di "livelli uniformi di regolamentazione" il
cui rispetto è da considerare una condizione per l'accesso ai finanziamenti italiani (CIP 6) e ai
fondi comunitari;
g. sollecita un piano straordinario di intervento da inserire quindi nell'ambito delle grandi
opere, per la sistematica bonifica delle discariche illegali e la certificazione della messa a
norma di quelle esistenti;
h. ritiene di poter rassicurare i cittadini che l'impatto sulla salute di discariche
progettate, costruite e mantenute secondo la normativa è ampiamente ricompreso nel
principio di rischio beneficio avendo fino ad oggi dimostrato impatti negativi sulla salute non
significativi;
i. ritiene che le tecniche di incenerimento dei rifiuti abbinato al recupero energetico
(i termovalorizzatori) debbano rispettare i seguenti requisiti:
• vanno riallocati esclusivamente all'interno di un sistema funzionante di smaltimento
integrato dei rifiuti secondo la direttiva 2006/l2/UE
• devono essere costantemente migliorati in ragione delle migliori tecnologie disponibili (BA
T) al fine di misurare e contenere gli impatti negativi sull'ambiente e sulla salute
• devono avvalersi di una contestuale rete efficace di misurazione degli inquinanti ambientaI
i e modelli validati di rilevazione epidemiologica di morbilità e di mortalità per più cause
• vanno inseriti in una politica più generale di incentivazione con altre metodiche di
smaltimento efficace dei rifiuti che oggi, rispetto all'incenerimento, appaiono svantaggiate
per un minore interesse del mercato pur potendo presentare minori rischi ambientali.
I medici italiani sono dunque vicini a tutti i cittadini, in particolare a quelli campani, che vivono
con grande timore un presente difficile e percepiscono un futuro ancora incerto, dovendo
quindi lavorare per l'emergenza e oltre l'emergenza. Consapevoli delle responsabilità
chiediamo ai cittadini di avere fiducia nei loro medici, nelle istituzioni sanitarie pubbliche per
non indebolire quell'alleanza di valori e di interessi civili e sociali senza i quali un Paese che
deve scegliere non può e non sa scegliere.

giovanni ghirga

Medici Alto Lazio

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