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16 settembre 2008

2008/09/16Vado, piattaforma Maersk: considerazioni di “Uniti per la salute”



Da igv del 17 Gennaio 2008
Vado, piattaforma Maersk: considerazioni di “Uniti per la salute”

Vado Ligure. La realizzazione della piattaforma portuale di Vado Ligure comporterà un traffico giornaliero di circa 700 autocarri per il trasporto container. La previsione preoccupa l’associazione quilianese “Uniti per la salute”, che formula alcune considerazioni: “Qualcuno è in grado di valutare preventivamente l’aumento dell’inquinamento derivante da 700 motori diesel in più che ogni giorno sarebbero in moto sul nostro territorio, già pesantemente gravato da insediamenti industriali? Abbiamo appreso che l’amministrazione comunale di Vado intenderebbe proporre un monitoraggio sulla qualità dell’aria: molto bene, a patto che venga realizzato prima dell’eventuale inizio dei lavori per la piattaforma e che sia condizionante sulla scelta definitiva. Ci pare che il monitoraggio dopo la costruzione della piattaforma sarebbe quanto meno intempestivo: se i risultati fossero, come temiamo, negativi per la qualità dell’aria, cosa si farebbe allora? Si demolirebbe la piattaforma? Si chiuderebbe qualche azienda che già ora scarica in atmosfera, o si direbbe che ormai quello che è fatto è fatto?”
“Noi non siamo per dire dei no a prescindere, ma per dire dei sì a seri programmi che valutino preventivamente gli impatti sul territorio e sulla salute” osservano i responsabili di “Uniti per la salute”, aggiungendo: “Richiediamo quindi prudenza e precauzione alle Ns istituzioni e a tutti coloro che hanno precise responsabilità nella valutazione del futuro impatto ambientale affinché la tutela della salute sia sempre al di sopra del mero interesse economico. Riteniamo che il problema non riguardi solo Vado ma tutto il comprensorio”.

Mentre in altre regioni (vedasi accordo dell'Emilia Romagna sottoriportato ) partono i provvedimenti per ridurre i problemi dell'inquinamento veicolare il nostro territorio verrà invece ulteriomente gravato dalla realizzazione della piattaforma portuale di Vado Ligure che comporterà un sostanziale incremento del traffico giornaliero di autocarri per il trasporto container.

Qualità dell'aria: accordo 2008-2009 Regione-enti locali
Dal 1 ottobre ripartono i provvedimenti contro smog e polveri.
Tratto da ParmaDaily.it
15/09/2008


Stop dal lunedì al venerdì alla circolazione dei veicoli più inquinanti e, da gennaio, blocco totale il giovedì. Ma anche misure a sostegno del trasporto pubblico, dei percorsi ciclabili, dell’intermodalità e del trasporto merci, del rendimento energetico degli edifici.
Ripartono dall’1 ottobre 2008 e fino a tutto il mese di marzo 2009 i provvedimenti per combattere smog e polveri sottili nelle città dell’Emilia-Romagna, previsti dal settimo Accordo per la qualità dell’aria, firmato oggi a Bologna tra Regione, Province e Comuni con più di 50 mila abitanti.
Tra le novità: 5 milioni di euro per finanziare, oltre alla conversione a metano delle auto più inquinanti, anche l’installazione di filtri antiparticolato nei veicoli a motore diesel. A regime inoltre la misura, prevista dal Piano energetico regionale, che introduce la certificazione energetica per gli edifici residenziali.
"L’obiettivo dell’accordo, che risponde a direttive dell’Unione europea sempre più stringenti, è quello di assicurare l’impegno delle amministrazioni locali e l’omogeneità degli interventi per la qualità urbana e la salute dei cittadini",
ha sottolineato l’assessore regionale all’ambiente Lino Zanichelli, che ha ricordato che ora sono una settantina i Comuni emiliano-romagnoli aderenti alle misure anti-smog.
"Grazie agli incentivi per le riconversioni e per i filtri, che da quest’anno estenderemo anche ai diesel e ai veicoli commerciali, agli interventi strutturali realizzati e alle limitazioni del traffico, stiamo portando a casa risultati tangibili. Il solo blocco del giovedì lo scorso anno - ha aggiunto Zanichelli - ci ha permesso di ottenere un calo del 35% dell’inquinamento in Emilia-Romagna e un risparmio di 44,5 tonnellate di pm10".
"Gli accordi per la qualità dell’aria sono uno strumento che è parte integrante della programmazione della Regione e degli enti locali", ha detto l’assessore regionale a mobilità e trasporti Alfredo Peri. "Tra il 2001 e il 2010 abbiamo investito nel settore poco meno di un miliardo di euro, la metà dei quali di risorse regionali, mentre solo nel triennio 2007-2010 le risorse regionali ammontano a 291 milioni di euro: 137 milioni di euro tutti stanziati dalla Regione serviranno per il rinnovo del materiale rotabile e l’acquisto di nuovi treni; per la mobilità sostenibile nei centri urbani e le piste ciclabili si prevedono risorse pari a 110 milioni di euro, di cui 37 regionali; 58 milioni di euro andranno, invece a rinnovare il parco autobus regionale".
Peri ha poi ricordato che entro il 2010 i servizi ferroviari aumenteranno del 10% e entro il 2015 del 50%, mentre il trasporto pubblico locale crescerà del 5% entro il 2010. "E’ chiaro e dimostrato - ha concluso - che, di comune accordo con gli enti locali, siamo riusciti a dare un’impronta significativa sul lato infrastrutturale, i cui risultati si vedranno anche nel medio periodo".
L’accordo 2008-2009 ribadisce sul fronte del traffico le misure dell’anno precedente. ........(OMISSIS)

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