Ora per avere un'immagine più completa e per vedere se le nostre paure sono fondate e sino a che punto sono fondate ci stiamo documentando su internet ed abbiamo trovato un sito che ci ha illuminati e che vorremmo illuminasse ulteriormente anche i nostri amministratori locali provinciali e regionali e soprattutto certi sindacalisti che ritengono indispensabile promuovere l'ampliamento.
Il sito è
Cosè l'EMEP?
. Essa stabilisce un quadro generale per la cooperazione e le azioni finalizzate a ridurre l'impatto dell'inquinamento atmosferico per avviare un processo di negoziazione di azioni concrete per il controllo delle emissioni di inquinanti atmosferiche attraverso protocolli giuridicamente vincolanti.In questo processo, l'obiettivo principale del programma EMEP è quello di fornire regolarmente i governi ,ai sensi della convenzione , informazioni scientifiche a sostegno per lo sviluppo e la valutazione dei protocolli internazionali sulla riduzione delle emissioni Infatti inizialmente, il programma dell'EMEP si è incentrato sulla valutazione dell trasporto transfrontaliero di acidificazione ed eutrofizzazione. Successivamente, il campo di applicazione del programma si è ampliato per affrontare la formazione di ozono troposferico e, più recentemente, di inquinanti organici persistenti (POP), i metalli pesanti e particolato.
Il programma si basa su tre elementi principali: (1) raccolta di emissione dei dati, (2) le misurazioni della qualità dell'aria e delle precipitazioni e (3) modellizzazione atmosferica di trasporto e deposizione di inquinamento di aria.. Attraverso la combinazione di questi tre elementi, l'EMEP produce regolarmente relazioni sulle emissioni, le concentrazioni e le deposizioni di inquinanti atmosferici, la quantità e la rilevanza di flussi transfrontalieri e relativi ai superamenti dei carichi critici e livelli soglia.
Emissioni in Google Maps
La presentazione delle emissioni in Google Maps è stato finanziato dal Ministero federale austriaco dell'agricoltura, delle foreste, dell'ambiente e delle risorse idriche di gestione Le cellule sono highted con 6 diversi colori (blu, verde, giallo, arancio, rosso e bianco) che indica le zone bianche con zero emissioni. '.
Lineare distribuzione
. Il valore varia da zero fino al valore più alto è divisa in 5 ambiti pari, mentre uno con il valore di emissione pari a
0 al 20% del valore più alto è indicato come il blu,il 21% al 40% è indicato come il verde,il 41% a 60 % è indicato come il giallo,il 61% al 80% è indicato come uno di colore arancione,con un valore superiore a 80% del valore più alto è indicato in rosso. Zero valori sono contrassegnati con colore bianco.
Periodo 2006 ( da NOTARE CHE NON ERA ANCORA PARTITO IL TURBOGAS )
S1 -combustione di energia e le industrie di trasformazione
Ecco le mappe che con nostro grande rammarico rappresentano sul nostro territorio la distribuzione dei vari inquinanti nel 2006
Immagine 1
In questa immagine di google map inerente NOX Ossidi d'azoto abbiamo un valore molto alto il terzo in valore assoluto 7544,03 Mg cellula rossa maggiore del 80%.
Il più alto a livello italiano è 8791,41Mg
Noi siamo la cellula 73/34
Immagine 2
In questa immagine abbiamo naturalmente ancora un valore rosso. Le emissioni sono relative a NH3 ammoniaca. Anche qui abbiamo un valore maggiore del l'80% e abbiamo un valore di ammoniaca di 17,7 Mg,il secondo più alto a livello nazionale .
Immagine 3
La terza mappa si riferisce a CO .Emissioni di ossido di carbonio .Anche qui abbiamo cellula rossa con emissioni pari a 3100,41 Mg
Immagine 4
Per quanto riguarda l' NMVOC dicansi composti organici volatili abbiamo una casella gialla con valori quindi tra il 40% e il60% Sempre per le emissioni del 2006 abbiamo un valore di 495,27 Mg
Immagine 5
Per quanto riguarda gli SOX ossidi di zolfo abbiamo finalmente una cella verde minore quindi del 40% ma comunque con un valore molto elevato di inquinanti 6205,69 Mg
Considerazioni di" Uniti per la Salute"
In conclusione ecco perchè ogni volta che aggiungiamo un tassello alle nostre conoscenze la nostra preoccupazione aumenta e ,come cittadini e genitori garanti della salutedei nostri figli,riteniamo sempre più indispensabile che sia finalmente monitorata la situazione effettiva presente ,prima di eventuali ulteriori ipoteche sul futuro del nostro territorio e sulla salute dei cittadini gravitanti intorno ad impianti così inquinanti.Le mappe sopra esposte ne sono la prova evidente.(Peccato che per vederle bisogna ringraziare l'Austria che ne ha permesso la realizzazione...e non l' ITALIA che avrebbe dovuto darcene l'opportunità)
Eravamo già nel 2006, prima dell'avvio del nuovo gruppo a metano ,in posizione assai problematica per quanto riguarda gli inquinanti NOX ossidi azoto, NH3 ammoniaca, CO ossido di carbonio , NMVOC composti organici volatili e SOX ossidi di zolfo.........E' per noi di grande preoccupazione " il non poter conoscere " come siamo posizionati adesso con l'avvio del turbogas e l'inevitabile invecchiamento dei due gruppi a carbone non adeguati ,nella configurazione attuale , alle miglior tecnologie disponibili. .Ed è ora più che mai indispensabile che la salute dei cittadini sia adeguatamente salvaguardata e tutelata nei termini e nei modi previsti dalla legislazione vigente. Neppure, la seppur grave crisi economica, può essere un alibi per portare avanti posizioni di evidente forzatura sugli equilibri del nostro già penalizzato territorio.
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