Lecce, chiuso l'inceneritore di Maglie: troppa diossina
pubblicato: giovedì 26 marzo 2009 su Ecoblog.itChiuso, fino a che non sarà dimostrata la regolarità, attraverso le analisi dell’ARPA Puglia, l’inceneritore di Maglie, in provincia di Lecce, poiché la zona risulta essere contaminata dalla diossina.
La decisione è stata presa dal Sindaco di Maglie, Antonio Fitto, dal responsabile dell’ARPA Puglia, Giorgio Assennato e da Gianni Scognamillo Assessore provinciale all’ambiente. Sopese nella zona anche le attività agricole, la mungitura del latte e la macellazione dopo che in un azienda agricola di Cursi è stata rilevata la presenza di diossina nel latte di ovini e bovini il doppio, 12,83 picogrammi, del limite consentito dalla legge (6 picogrammi x grammo).
Tratto da La Gazzetta del Mezzogiorno
L’efficacia dell’autorizzazione era subordinata al rispetto dei limiti delle emissioni e all’adeguatezza e funzionalità dell’impianto. In un rapporto di prova del 10 luglio 2008 redatto dopo un controllo dell’Arpa Puglia, ricorda la Provincia, era stato registrato un superamento di 420 volte dei limiti di emissione di diossina. Per questo motivo la Provincia aveva disposto l'immediata sospensione dell’utilizzo di combustibile da rifiuto (cdr).
Una serie di guasti tecnici all’impianto, conclude la nota, ha impedito ulteriori monitoraggi, ed è inoltre scaduto il termine di 90 giorni, a partire dall’ottobre 2008, assegnato alla Copersalento per rendere ottimale l’impianto e controllarne le emissioni.
27/3/2009
Via | Gazzetta del Mezzogiorno, Lecce prima
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