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12 aprile 2009

2009/04/12 Genova "SEQUESTRO DEL CARBONILE IN PORTO"


Tratto dal Sito del Comitato Nocoke

SEQUESTRO DEL CARBONILE IN PORTO

LEGAMBIENTE: PIENA SOLIDARIETA' ALLA MAGISTRATURA

L'OBBIETTIVO ADESSO E' CHIUDERE LA CENTRALE ENEL SOTTO LA LANTERNA

Totale appoggio alla magistratura genovese che ieri ha sequestrato la
banchina San Giorgio del terminal rinfuse.

Questa è la posizione di Legambiente Liguria espressa tramite una
dichiarazione del suo presidente regionale, Stefano Sarti, una volta appresa
la notizia dell'azione della Procura di Genova.

Non è infatti tollerabile, nel periodo storico che stiamo vivendo che una
elementare misure di sicurezza ambientale quale la separazione tra la
banchina e tratto di mare prospiciente, in termini di scarichi e depurazione
non solo non sia considerata, ma addirittura inesistente.

Per questo l'ambientalizzazione delle attività che si svolgono all'interno
del Porto di Genova è un obbiettivo non più rimandabile, come ha espresso lo
stesso presidente dell'Autorità Portuale Luigi Merlo.

La vicenda legata alla banchina San Giorgio fa tornare di attualità la
questione legata alla presenza in quell'area e, non dimentichiamolo, sotto
un simbolo ed un bene come la Lanterna di Genova, della centrale
termoelettrica dell'Enel.

Legambiente si batte da anni per la sua dismissione, naturalmente con tutte
le garanzie per i lavoratori.

Chiediamo quindi a Regione, Provincia, Comune ed Autorità Portuale di
lavorare più celermente possibile per arrivare a questo obbiettivo ormai
irrinunciabile.
Genova, 10 Aprile 2009

Considerazioni di" Uniti per la Salute"

Ci associamo al fatto che a Genova,sotto il simbolo della Lanterna , la Centrale a Carbone costituisca un problema e che sia giunto il momento di dismetterla per le ricadute in termini sanitari e ambientali che il carbone provoca sulle popolazioni che loro malgrado vi convivono.
Ma a noi sorge spontanea una domanda?
Non è che l'inquinamento prodotto da una centrale a carbone costituisca un problema per tutte le popolazioni posizionate intorno a tali centrali?
Come mai noi Savonesi dovremmo invece accettare 2 gruppi funzionanti attualmente a carbone(non adeguati alle migliori tecnologie disponibili e quindi sicuramente più inquinanti di quello che dovrebbero), due gruppi convertiti a turbogas a metano ed inoltre un ulteriore potenziamento a carbone con un megageneratore da 460 megawatt . Noi non abbiamo un bene e un simbolo come la "LANTERNA" ma riteniamo che la nostra salute vada comunque ugualmente adeguatamente tutelata dagli organi che ne hanno la competenza cercando di ridurre drasticamente,e non solo a parole, la produzione di energia dal carbone ,anche sul nostro territorio con una politica lungimirante che sposi fonti di energia sicuramente meno impattanti. Questo dovrebbe essere un obbiettivo irrinunciabile anche per il nostro territorio.

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