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21 febbraio 2012

Carbone, botta da 270 milioni di euro per il Ticino?

Tratto da Ticino libero.ch
Secondo i Verdi l’attuale situazione del carbone potrebbe tradursi in una stangata da 270 milioni di euro per il Ticino

“Per il carbone non tira una buona aria”, ci dice la granconsigliera verde Greta Gysin. L’Alta Corte Amministrativa di Münster ha infatti invalidato la licenza edilizia alla centrale di Lünen perché troppo inquinante. Ma non solo, la BKW ha contabilizzato perdite milionarie nella propria centrale a carbone di WIlhelmshaven.E adesso si scopre che l’elettricità prodotta con il carbone tedesco per AET costa di più di quella acquistabile sul mercato” – ribatte Francesco Maggi, anche lui granconsigliere verde – “all’orizzonte, perdite finanziarie milionarie su almeno vent’anni”.
Un dibattito, quello sul carbone, che ha infiammato gli animi anche in Ticino. Per i Verdi la situazione attuale in Germania è la conferma delle proprie tesi.
“Ricostruendo il prezzo dell’elettricità di Lünen, si arriva ad un costo di 68 €/MWh”, viene affermato degli ecologisti.Considerato che l’energia sul mercato tedesco oggi costa 51-53 €/MWh, il maggiore costo è di 15 €/MWh. Considerando i 900GWh che AET dovrà ritirare in base alla propria partecipazione, questo comporterà maggiori costi per 13.5 milioni di euro all’anno rispetto a ciò che AET avrebbe potuto pagare approvvigionandosi sul mercato”.
In poche parole, secondo i Verdi “la perdita nei prossimi 20 anni è quantificabile in 270 milioni di euro”. Costi a cui vanno ad aggiungersi il costo per il trasporto dell’energia in Ticino e le uscite per il fondo per le energie rinnovabili che, nelle intenzioni dei fautori del controprogetto all’iniziativa dei Verdi all’iniziativa “Per un’AET senza carbone”, avrebbe dovuto essere alimentato con i proventi della partecipazione di Lünen.
Questi fatti hanno costretto i Verdi a inoltrare all’indirizzo del Consiglio di Stato una dettagliata interrogazione volta a chiarire gli aspetti economici ed energetici, oltre che la responsabilità politica ed aziendale di questa vicenda.
“Il tutto è tanto più grave se si considera che quanto sta avvenendo ora era stato denunciato a più riprese dagli oppositori alla partecipazione di AET, denunce cui hanno fatto da contraltare le affermazioni rassicuranti di AET, del Consiglio di Stato e dei fautori del controprogetto all’iniziativa ‘Per un’AET senza carbone’”, affermano i Verdi.

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