Scoperta relazione fra diabete e inquinamento atmosferico.Oltre a darci la misura di quanto sia preziosa l’aria che respiriamo....

Immagine tratta da facebook del Medico Isde G. Ghirga

Leggiamo su  Facebook  del  Medico Isde Agostino Di Ciaula 
 
A Lubiana c'è uno dei migliori reparti di endocrinologia pediatrica europei. Questa mattina l'ho visitato e dal confronto con i colleghi è emerso che il diabete tipo 1, quello che colpisce i bambini, aumenta al ritmo di circa il 3% all'anno ma a loro non sono ancora chiare le cause di questo incremento. Per i medici che si occupano di ambiente e salute la causa è invece ovvia e va cercata nelle circa 800 diverse sostanze chimiche che interferiscono con il sistema endocrino già durante la vita in utero. 
È una guerra culturale che va combattuta con l'aiuto di tutti, anche non medici. Ciascuno faccia la propria parte.

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Tratto da Gaia news
Scoperta relazione fra diabete e inquinamento atmosferico
Ricercatori danesi hanno scoperto nuove malattie causate dall’inquinamento atmosferico, fra queste trova conferma la relazione fra inquinamento atmosferico e diabete.
 
L’inquinamento atmosferico è stato recentemente inserito dall’OMS fra le sostanze cancerogene del gruppo 1 insieme con il fumo. Sempre recentemente l’Agenzia Europea per l’Ambiente ha reso noto che in Europa in più del 90% delle aree europee si superano i livelli di soglia per l’inquinamento atmosferico. Inoltre recenti ricerche hanno dimostrato che questi stessi livelli di soglia non sarebbero sicuri per proteggerci contro le malattie causate dall’inquinamento.

Attacchi di asma, malattie cardiovascolari e cancro al polmone sono alcuni degli esempi più eclatanti di malattie causate dall’inquinamento atmosferico.
Il prof. Ole Hertel della Aarhus University, ha dichiarato “L’elenco delle malattie rilevate in Danimarca è lungo, ma ciò non significa che abbiamo l’aria più inquinata del mondo. Anche con un’aria “moderatamente inquinata”, troviamo molti malati gravi a causa dell’aria che respiriamo ogni giorno”, spiega Ole Hertel.
Grazie alla combinazione di misure su un numero relativamente piccolo di luoghi, ma ben scelti, con modelli avanzati per la diffusione dell’inquinamento atmosferico, i ricercatori hanno potuto calcolare l’ inquinamento atmosferico delle singole vie. I ricercatori hanno utilizzato i dati provenienti da una serie di studi sulla relazione fra l’incidenza di alcune patologie e l’inquinamento atmosferico.
Gli scienziati danesi hanno a disposizione due strumenti molto potenti per svolgere questo tipo di indagini.
Uno è il registro dei dati sanitari che è collegabile con gli indirizzi di residenza delle persone. Inoltre in Danimarca sono stati svolti molti studi di coorte su lunghi periodi sia sull’inquinamento che sullo stile di vita. A questi si possono aggiungere dati sul traffico, sugli edifici e le infrastrutture. Per questo i risultati degli scienziati danesi possono essere considerati molto precisi.
“E’ stata una sorpresa per me che gli studi abbiano dimostrato un legame tra inquinamento atmosferico e  diabete . È una nuova informazione che l’inquinamento atmosferico può causare il diabete , e stiamo lavorando per trovare una spiegazione biologica per questa correlazione. Questo è un esempio del fatto che il nostro modo molto dettagliato di lavorare in Danimarca conduce a risultati precisi.”
E gli scienziati danesi ci fanno un regalo concludendo così: “Ci vogliono cinquanta litri di aria per leggere questo articolo. Caro lettore , se rappresenti un lettore medio, hai appena trascorso tre minuti e 58 secondi per leggere questo articolo, probabilmente comprendendo le pause per le riflessioni ( grazie per questo! ). Durante questo periodo hai inalato circa cinquanta litri di aria attraverso i polmoni, a seconda del genere e dimensione.” 
La qual cosa ci dà la dimensione della pervasività e costanza di uno dei nemici numero uno dei nostri tempi, l’inquinamento atmosferico.  
Oltre a darci la misura di quanto sia preziosa l’aria che respiriamo.
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Tratto da  Italiasalute

L'inquinamento favorisce il diabete nei più piccoli

Lo smog aumenta la resistenza all'insulina

Vivere in una zona altamente inquinata non aumenta solo la possibilità di sviluppare tumori o problemi al cuore, ma stimola anche la resistenza all'insulina, facilitando l'insorgenza del diabete, almeno nei più piccoli.
È quanto emerge da una ricerca pubblicata su Diabetology, la rivista dell'EASD, l'associazione europea per lo studio del diabete. La ricerca tedesca, condotta da Elisabeth Thiering e Joachim Heinrich dell'Helmholtz Zentrum Munchen, associa l'inquinamento atmosferico alla probabilità di sviluppare il diabete, mentre altre analisi si erano in precedenza occupate del pericolo di aterosclerosi e di altre patologie cardiache.
Stando ai dati dello studio, la fascia di popolazione più a rischio è proprio quella dei bambini: “anche se la tossicità varia tra diversi inquinamenti atmosferici, sono ugualmente tutti considerati potenti ossidanti che agiscono sia direttamente su ...
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