Tratto da Greenreport
Inquinamento in Cina: cittadini e Ong potranno partecipare alle inchieste
Il ministero cinese della protezione dell’ambiente ha pubblicato un progetto di regolamento che permette alla Organizzazioni non governative di partecipare alle inchieste su importanti casi di inquinamento.
Secondo il progetto per combattere i casi di inquinamento in Cina, «reso noto per sollecitare l’opinione pubblica – come spiega l’agenzia ufficiale Xinhua – i volontari della protezione ambientale ed i rappresentanti delle organizzazioni specializzate in questo cambio potrebbero essere designati come supervisori al fine di sorvegliare i lavori degli organi governativi», una vera rivoluzione, visto anche che «I dipartimenti ambientali dovranno apportare un’assistenza ai raggruppamenti di interesse pubblico nelle loro denunce giudiziarie».
In Cina le proteste contro l’inquinamento ed i progetti con un grosso impatto ambientale sono in crescita e si contano a centinaia, ma fino ad ora gli ambientalisti cinesi avevano trovato nelle istituzioni solo un serio (ed a volte pericoloso e violento) ostacolo, la revisione della legge ambientale cinese, dicendo che «I cittadini e le organizzazioni hanno il diritto di ottenere informazioni riguardanti l’ambiente, di partecipare alla protezione ambientale ed anche di controllarla», ribalta la situazione e mette con le spalle al muro i corrotti funzionari locali che di solito stanno dalla parte degli inquinatori.
Secondo il ministero, «Questo progetto rappresenta uno sforzo per l’applicazione della legge rivista».
Il progetto di regolamento dice dettagliatamente quali siano i compiti delle istituzioni per la protezione dell’ambiente, come la legislazione e la revisione delle leggi e dei regolamenti ambientali, le indagini sui casi di inquinamento grave ed il controllo delle emissioni di inquinanti da parte dei grandi inquinatori.........
Nessun commento:
Posta un commento