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25 agosto 2017

Negli Usa le rinnovabili presentano il conto, migliaia di vite salvatee miliardi di dollari

Tratto da Lifegate
In meno di dieci anni negli Stati Uniti, grazie a solare ed eolico, è stata evitata la morte  
di 12.700 persone. Ridotti anche i costi ambientali e sanitari.
Una ricerca realizzata dal Lawrence Berkeley National Lab fornisce nuove ragioni a 
sostegno della necessità di abbandonare al più presto i combustibili fossili e ampliare 
l’uso delle energie rinnovabili. Secondo lo studio, negli Stati Uniti, eolico e solare
 hanno permesso diprevenire la morte prematura di quasi 12.700 persone tra il 2007
 e il 2015, facendo risparmiare al Paese miliardi di dollari in costi sanitari e ambientali.

La crescita di solare ed eolico aiuta a vivere meglio


Parallelamente alla crescita delle rinnovabili nel settore dell’energia, tra 2007 e 2015, i principali inquinanti atmosferici sono diminuiti. Lo studio elaborato dal Berkeley Lab – il più grande centro
di ricerca internazionale nel campo della fisica –, è stato sponsorizzato dal Dipartimento di Energia
degli Stati Uniti e pubblicato dalla rivista scientifica “Nature Energy”. L’analisi ha mostrato come
la produzione di elettricità attraverso le fonti pulite abbia ridotto quella prodotta con le fonti
tradizionali e, di conseguenza, le emissioni di gas ad effetto serra.

Nel periodo 2007-2015, grazie anche a una serie di norme a sostegno delle rinnovabili, ilboom del
solare e la crescita dell’eolico hanno creato positive ripercussioni sulle emissioni del settore 
elettrico. Non è quindi un caso – e non si può parlare di un effetto collaterale alla crisi economica
 che ha investito il mondo occidentale grossomodo nello stesso arco di tempo – se l’anidride 
carbonica ha registrato un meno 20 per cento, l’anidride solforosa è calata del 72 per cento, l’ossido 
di azoto del 50 per cento e le minuscole particelle note come PM2.5 del 46 per cento. 
Una riduzione dovuta alla sostituzione delle fonti fossili con altre pulite – solare ed eolico, 
insieme, sono passati dai circa 10 gigawatt del 2007 ai circa 100 del 2015 –, e a norme più 
severe sulle emissioni.

Più rinnovabili, meno costi sanitari e ambientali

I ricercatori del Berkeley Lab hanno stimato che la crescita di solare ed eolico ha permesso di 
prevenire malattie come asma, cancro, problemi polmonari a un numero di persone stimato tra
 le 3 mila e le 12.700 unità, con un risparmio in termini di costi sanitari tra i 29,7 e i 112,8 
miliardi di dollari. Le nuove tecnologie hanno avuto un impatto consistente anche in ambito
 ambientale con benefici stimati tra i 5,3 e i 106,8 miliardi di dollari. Questi ultimi riguardano
in particolare cambiamenti relativi alla produttività agricola, all’utilizzo di energia, a mancate
 perdite legate a disastri, come le inondazioni, causati dal cambiamento climatico, diretta 
conseguenza del riscaldamento globale indotto dall’alta concentrazione di anidride carbonica 
accumulata nella nostra atmosfera.

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