Effetto serra e cambiamenti climatici: la politica dorme, la natura no
di Paolo Ermani 30-10-2018
Disastri ovunque, allagamenti, venti fortissimi, morti. La natura presenta il conto dell’effetto serra provocato dalla stupidità e avidità umana...
Venti fortissimi, di una violenza inaudita, mai vista, che nemmeno gli anziani ricordano; piogge che in pochi minuti fanno arrivare al suolo l’acqua di una intera stagione; straripamenti di fiumi; persone portate via dalla forza delle acque o investite da alberi che cadono; allagamenti; crolli di case e ponti; pali di cavi elettrici che vengono spazzati via; mareggiate che distruggono la costa, danni ingentissimi. La natura presenta il conto dell’effetto serra provocato dalla stupidità e avidità umana; e la politica cosa fa? ...
Ci si accapiglia per ridicoli punti di spread, si rassicurano mercati e banche, si parla di cose assurde, inutili, superflue tranne che di quello che è veramente importante, prioritario e che determina la nostra esistenza. E la cosa più incredibile è che l’unico argomento che regna sovrano sono i soldi, ma stranamente tutti i soldi che si pagano e si pagheranno per i danni da effetto serra, e che sono ben più alti di miseri punti di crescita del maledetto PIL, sembra come se non esistano, come se li pagassero i marziani e non noi cittadini.
Sembra che niente riesca a scalfire l’ignavia, l’indifferenza, il menefreghismo di fronte alla nostra sopravvivenza e salvaguardia. Cosa deve accadere ancora per mettere al primo posto l’ambiente e la difesa delle persone .....?
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