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24 aprile 2019

Inquinamento atmosferico: chi rischia di piu’

Salute

Tratto da Impresa diretta

INQUINAMENTO ATMOSFERICO: CHI RISCHIA DI PIU’?

Quando si parla di inquinamento dell’aria la porzione di atmosfera coinvolta è la troposfera, che corrisponde allo strato più basso dell’atmosfera terrestre e si estende dal livello del mare fino a un’altezza di circa 10-15 km.
La troposfera quindi è il luogo della vita: lo strato in cui l’aria è tangibile e respirabile dall’uomo. Gli inquinanti immessi in essa vi permangono per un periodo di tempo variabile, in funzione della loro reattività e delle condizioni meteo-climatiche. Infatti la presenza e la permanenza degli inquinanti nell’aria sono condizionati anche dalla temperatura, dalle precipitazioni e dalle radiazioni solari.
Alcuni inquinanti prodotti dalle attività umane (di origine “antropica”) possono risalire negli strati più alti dell’atmosfera, che corrispondono alla cosiddetta stratosfera (dai 10-15 km ai 50 km di altitudine) e sono responsabili dell’effetto serra, della riduzione dello strato di ozono (O3) stratosferico e delle relative conseguenze sul clima.
CHI RISCHIA DI PIU’?
Gli individui rispondono in modo diverso all’esposizione all’inquinamento atmosferico. Le persone maggiormente sensibili (suscettibili) agli effetti sanitari dell’inquinamento atmosferico sono:
  •  anziani
  •  indigenti
  •  bambini
  •  soggetti affetti da malattie cardiovascolari, respiratorie e allergiche ( come asma, BPCO, polmonite) o diabete di tipo 2, che comportano alterazioni funzionali tali da favorire un danno maggiore per esposizione agli inquinanti dell’aria.
Inoltre sono particolarmente suscettibili le persone esposte ad elevate concentrazioni di inquinanti, perchè residenti in zone ad alta densità di traffico, o a causa del tipo di attività lavorativa che li espone per lunghi periodi di tempo agli inquinanti ambientali (come i vigili urbani, gli autisti di mezzi di trasporto ecc.).
L’esposizione a più fonti di inquinamento ambientale può rendere più serie le conseguenze sulla salute perché gli inquinanti possono interagire fra di loro e gli effetti dannosi possono potenziarsi (come può accadere ad esempio per i fumatori che vivono in zone molto inquinate e/o svolgono particolari attività lavorative a rischio).
INQUINAMENTO E SALUTE DEI BAMBINI
Alcuni studi eseguiti su un campione di bambini e adolescenti residenti in zone vicine a autostrade o vie di scorrimento per traffico veicolare pesante hanno evidenziato un’associazione significativa tra l’abitare in tali aree e la presenza di asma, rino-congiuntivite e ridotta funzionalità polmonare.
Gli effetti avversi dell’esposizione all’inquinamento di origine veicolare sono stati confermati nello studio italiano SIDRIA (Studi italiani sui disturbi respiratori e l’ambiente). Dai risultati è emerso che l’esposizione al traffico veicolare pesante è associata alle infezioni precoci delle vie respiratorie inferiori (bronchite, bronchiolite, polmonite), alla presenza di sibili e di sintomi bronchitici nei bambini di età scolare.
 Fonte Ministero della Salute

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