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27 maggio 2019

ARPAT:Inquinamento atmosferico e bambini

Inquinamento atmosferico e bambinihttp://www.arpat.toscana.it/notizie/arpatnews/2019/052-19/inquinamento-atmosferico-e-bambini

Come limitare l’esposizione dei bambini all’inquinamento, soprattutto quello dovuto al traffico, nei luoghi da loro maggiormente frequentati
Un’ampia letteratura scientifica mette in luce la maggiore vulnerabilità dei bambini all’inquinamento dell'aria, outdoor e indoor, rispetto agli adulti. Sono soprattutto tre i motivi per cui i bambini sarebbero più vulnerabili: respirano più rapidamente degli adulti e questo facilita l’assorbimento delle sostanze inquinanti, Non  vivono più vicini al terreno dove alcune sostanze inquinanti sono presenti in maggiori concentrazioni e l’esposizione avviene quando il loro organismo (sistema nervoso compreso) è ancora in via di sviluppo.
L’OMS stessa, in una sua pubblicazione su inquinamento atmosferico e salute dei bambini, ha evidenziato ancora una volta come l’inquinamento atmosferico sia assai rilevante per la salute dei bambini, perché
  • influisce sul neurosviluppo e sulle capacità cognitive, influenzando negativamente lo sviluppo mentale e motorio,
  • danneggia la funzione polmonare, anche a livelli più bassi di esposizione, portando ad asma e infezioni acute delle basse vie respiratorie,
  • rappresenta circa 1 decesso su 10 nei bambini sotto i cinque anni di età,
  • è tra le cause di alcuni tumori infantili, come ad esempio leucemie e retinoblastomi, che possono essere associati ad esposizioni della madre agli inquinanti cancerogeni nel periodo prenatale,
  • l’esposizione in età infantile, oltre a determinare effetti misurabili nel bambino stesso, si proietta anche negli anni successivi rendendolo più vulnerabile durante tutto il suo percorso di vita, mettendolo maggiormente a rischio, ad esempio, di malattie croniche come le malattie cardiovascolari.
Cosa fare allora per tutelare i bambini e limitare la loro esposizione all’inquinamento atmosferico?
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