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28 giugno 2019

Qualenergia :Clima, in Italia l’ultimo anno è stato il più caldo di sempre

Tratto da  Qualenergia

Clima, in Italia l’ultimo anno è stato il più caldo di sempre

Il 2018 ha fatto segnare un record per la temperatura media e quattro dei cinque valori più elevati sono stati registrati negli ultimi cinque anni. I dati Ispra.
Su scala globale il 2018 è stato il 4° anno più caldo della serie storica dopo il 2016, il 2015 e il 2017 e in Italia ha segnato il nuovo record di temperatura media annuale, con un’anomalia media di +1.71°C rispetto al valore climatologico di riferimento 1961-1990.

Mentre in questi giorni nello Stivale e in gran parte d’Europa i termometri schizzano creando preoccupazione per la salute pubblica e le infrastrutture (si veda l’avvertimento di RSE per il sistema elettrico), a ricordarci quanto l’equilibrio climatico sia ormai compromesso arrivano i dati Ispra sul clima in Italia nel 2018 (link al report in basso), riassunti meglio che dalle parole dai grafici qui sotto:





Il 2018 è stato il 28° anno consecutivo con anomalia positiva rispetto alla norma e quattro dei cinque valori più elevati di temperatura media sono stati registrati negli ultimi cinque anni: nell’ordine, oltre al 2018, nel 2015, 2014 e 2016, con anomalie comprese tra +1.34 e +1.60°C:



Tutti i mesi dell’anno scorso ad eccezione di febbraio e marzo – si legge nel documento – sono stati più caldi della norma, con punte di anomalia positiva nel mese di aprile al Centro (+3.74°C) e al Nord (+3.69°C):




Un altro elemento saliente della temperatura nel 2018 è stato il nuovo record di anomalia della temperatura minima giornaliera (+1.68°C), che ha superato il precedente record del 2014 (+1.58°C), mentre l’anomalia della temperatura massima del 2018 è risultata la terza di tutta la serie, dopo quelle del 2015 e del 2017.

In altre parole, a rappresentare il 2018 come l’anno più caldo della serie storica hanno contribuito in modo particolare le notti più calde.


Su base stagionale, l’autunno del 2018 è stato il più caldo della serie storica (anomalia di +2.0°C), superando di poco quello del 2014; la primavera e l’estate sono state rispettivamente la terza e la quinta più calde della serie.


Analogamente a quella dell’aria, nel 2018 la temperatura superficiale dei mari italiani è stata nettamente superiore alla norma. Con un’anomalia media di +1.08°C rispetto al valore climatologico di riferimento, il 2018 si colloca al secondo posto dell’intera serie storica, dopo il 2015.

A cambiare non è solo la temperatura, mostra lo studio, ma anche la distribuzione delle piogge: in Italia nel 2018 le precipitazioni in media sono state moderatamente superiori ai valori climatologici ma l’andamento nel corso dell’anno è stato tuttavia piuttosto altalenante e mesi molto piovosi si sono alternati ad altri più secchi.

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