La crisi climatica colpisce
soprattutto i bambini
Presentato il rapporto dell’Unicef alla Cop25 in corso a Madrid ·
09 dicembre 2019
La crisi climatica è soprattutto una crisi dei diritti dei bambini. Oggi nel mondo oltre 500 milioni di minori vivono in zone ad altissimo rischio di inondazioni a causa di eventi meteorologici estremi; 160 milioni di bambini abitano in zone con alti livelli di siccità, ed entro il 2040, un bambino su 4 vivrà in aree di estrema carenza idrica. Circa trecento milioni di bambini ogni giorno respirano aria tossica: 17 milioni di loro hanno meno di un anno di età. Si contano 600.000 minori sotto i cinque anni che soffrono di polmonite e altri gravi problemi respiratori. Sono questi i dati principali dell’ultimo rapporto dell’Unicef, il fondo dell’Onu sull’infanzia, presentato ieri alla conferenza sul clima Cop25 in corso a Madrid.
Molti bambini — si legge nel documento — vivono in aree in cui i livelli di anidride carbonica superano di sei volte i limiti internazionali fissati dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Questo ha un effetto negativo immediato e a lungo termine sulla loro salute, sulle funzioni cerebrali e sullo sviluppo. «Fonti di energia più pulite e rinnovabili, l’accesso a prezzi accessibili ai trasporti pubblici, più spazi verdi nelle aree urbane e una migliore gestione dei rifiuti che impedisca la combustione aperta di sostanze chimiche nocive possono contribuire a migliorare la salute di milioni di persone» afferma l’Unicef. L’aria tossica — causata in gran parte dalle emissioni di carbonio e da altri gas serra — «ha gravi conseguenze per i bambini piccoli, e ha contribuito alla morte di circa 600.000 bambini sotto i cinque anni ogni anno a causa di polmonite e altri problemi respiratori». Pur conoscendone i pericoli, molti luoghi con alti livelli di inquinamento non dispongono ancora di sistemi di monitoraggio a terra per misurare regolarmente il problema.
Un altro dramma è quello delle condizioni di salute dei bambini sfollati a causa degli eventi climatici.......
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