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16 novembre 2008

2008/11/13 "Comunicato Stampa"di UNITI PER LA SALUTE


UNITI PER LA SALUTE
Associazione di Volontariato
Comunicato stampa


Desideriamo fare una breve annotazione in seguito alle recenti dichiarazione del Presidente dell’Unione Industriali di Savona di cui riportiamo un breve stralcio “La più importante è la proposta di Tirreno Power per il potenziamento della Centrale termoelettrica di Vado Ligure. Le dimensioni dell’investimento (oltre 800 milioni di Euro), le caratteristiche innovative della proposta, i contenuti tecnologici e l’attenzione posta alle problematiche ambientali e di risparmio energetico conferiscono a questo progetto rilevanza strategica per l’area savonese e per il Piano Energetico Nazionale.
La produzione di energia a costi contenuti nel rispetto dell’ambiente e degli obiettivi posti dal protocollo di Kyoto è una priorità per l’industria italiana e lo è a maggior ragione per il nostro territorio.”


La nostra associazione non si oppone alla modernità anzi è favorevole alle nuove tecnologie: è legittimo ed opportuno che una società moderna miri allo sviluppo e quindi a creare fonti di energia e ricchezza; ma noi, da cittadini responsabili, desideriamo che i processi di sviluppo si svolgano in modo serio, mai superficiale o poco approfondito, cercando il bene di tutti i cittadini, specialmente quando sono toccati temi che riguardano la nostra salute affinché tutti siamo consapevoli dei costi e dei benefici delle varie scelte. Noi non commentiamo le affermazioni del Signor Macciò circa il potenziamento della centrale termoelettrica, ci piacerebbe però che i cittadini fossero correttamente informati su cosa pensano del problema alcune Amministrazioni Comunali e la Regione Liguria.
Ci limitiamo quindi a riportare testualmente solo alcuni stralci tratti da verbali dei Comuni di Savona e Quiliano, che hanno manifestato parere negativo alla proposta di potenziamento per il Territorio e dal “Parere” del Comitato Tecnico Regionale per il Territorio: trattandosi di documenti ufficiali evidentemente le valutazioni in esse contenute riteniamo, a buon diritto, che siano frutto di attento studio e ponderate considerazioni:

1) "la convenienza economica del carbone rispetto agli altri combustibili è in realtà un minor costo per l’azienda che ne usufruisce, ma comporta elevati costi sociali, economici e sanitari per la comunità"

2) "non è perseguibile la sostenibilità dello sviluppo energetico proponendo, ancora una volta, un progetto di ampliamento della centrale che abbia come componente fondamentale l’utilizzo del carbone, relegando la produzione di energia da fonti rinnovabili a “marginale ed aggiuntiva”

3) "quanto proposto non si concilia con l’obiettivo della drastica riduzione delle emissioni di CO2 …..L’ampliamento comporta un aumento netto delle emissioni di CO2 punta su una estensione della combustione a carbone non prevista dalle politiche di indirizzo della Comunità Europea…."

4) "non è prevista nell’analisi progettuale la problematica dell’aumento del tasso di radioattività per la quale deve essere realizzata una campagna di analisi della situazione esistente"

5) "le proposte sono completamente carenti di una analisi dei danni economici che ricadrebbero sia sul settore agricolo, proteso verso produzioni di nicchia e di qualità dell’agro alimentare, sia sul settore turistico-ricettivo"

6)"La situazione ambientale attuale nella sottozona 2b (Savona -Vado Ligure - Quiliano), si trova già a livelli di guardia senza considerare l’avvio dei gruppi a metano"

7) "il voto unanime espresso per due volte dal Consiglio Provinciale di Savona (15/11/95 e 20/03/98) deliberò per la completa metanizzazione e per il depotenziamento della centrale termoelettrica di Vado L.-Quiliano"

8) " La combustione nell’industria dell’energia e quindi essenzialmente la centrale termoelettrica, è la rioritaria responsabile delle emissioni di ossidi di azoto (68,3%) PM 10 (34,9%) SOx (89,7%) e di COV (37,9%)"

9) "si rileva la mancanza nel bilancio del CO. Nulla è inoltre specificamente detto sulle PM10. sia in termini di efficacia dei sistemi di abbattimento previsti (filtri elettrostatici o filtri a maniche, di cui non è indicata la scelta), sia soprattutto in relazione alla loro formazione secondaria"

10) "assenza di elementi di fattività per i proposti interventi di compensazione tramite realizzazione di impianti e attività per lo sfruttamento delle risorse rinnovabili, che pertanto non possono essere conteggiati come tali nel bilancio ambientale complessivo"


Invitiamo i cittadini a valutare con attenzione le suesposte considerazioni e a leggere nella loro completezza i documenti ufficiali da cui abbiamo tratto solo alcuni stralci per rendersi compiutamente conto della situazione del nostro territorio in relazione alla presenza della centrale termoelettrica e al suo ipotizzato potenziamento.

Documenti da cui sono stati tratti i passi citati:
a) Deliberazione Consiglio Comunale di Quiliano n 18 del 9 maggio 2007 .Ordine del giorno – progetto relativo alla costruzione ed esercizio di una nuova unità a carbone da 460 MW nella centrale termoelettrica di Vado L.-Quiliano.
b) Verbale della seduta n 18 del 31 luglio 2007 Consiglio Comunale di Savona
c) Regione Liguria Parere 134/214 Comitato Tecnico Regionale per il Territorio- Sezione per la valutazione di impatto ambientale.- Seduta del 5 giugno 2007.
Quiliano 12 ottobre 2008 UNITI PER LA SALUTE

Chi fosse interessato ai sopracitati documenti ce li può richiedere alla nostra email unitiperlasalute@libero.it sarà nostra premura inviarveli.

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